Gara di fair play tra Amadeus e Carlo Conti, ci pensa Lucio Presta a sganciare la bomba: “Ama è mal consigliato, specie in casa”

Grande fair play tra Amadeus e Carlo Conti? Ci pensa Lucio Presta a calare l’asso e a rovinare (si fa per dire) la festa buonista dei complimenti reciproci tra i due… Inutile negarselo del resto: sia prima, che durante, che nel dopo appena cominciato, tutti hanno pensato, e non solo parlando di ascolti, al confronto tra Amadeus e Carlo Conti. O meglio tra le loro rispettive confezioni della kermesse. Quando si parlava di Auditel, di artisti selezionati, di brani bocciati e/o recuperati dopo esclusioni eccellenti (vedi la canzone di Cristicchi esclusa anni prima da Ama e invece proposta in gara – e con che successo! – nell’edizione del nuovo direttore artistico appena conclusa)… Così, la domanda rimasta inevasa nel fiume di interviste pre e post serata, nella prima intervista del dopo-Sanremo 2025, curiosamente concessa a Le Iene, così come quella rilasciata a Fabio Fazio prima che tutto cominciasse, sulla Nove, Carlo Conti scioglie la prognosi e stilando un sommario bilancio al netto del lustro festivaliero del suo predecessore siglato da indiscutibili successi, alla domanda dalle cento pistole su un loro presunto contatto durante la maratona tv, il conduttore ha confermato: “Sì, ci siamo messaggiati prima e durante“. E tanto per confermare, ha anche mostrato l’ultimo messaggio ricevuto dal collega da cui ha raccolto il testimone.

Sanremo, grande fair play tra Amadeus e Carlo Conti

«Caro Carlo, sta andando alla grandissima, ti faccio i miei complimenti per i tuoi ascolti. Questo Festival è un successo… Mi spiace che qualcuno faccia un confronto quotidiano tra i tuoi ascolti e i miei. Tra noi non c’è uno che vince e uno che perde, ma ha vinto l’azienda Rai, ha vinto il Festival di Sanremo, abbiamo vinto entrambi. Io con i miei, tu con i tuoi… Goditi questo momento! Con stima e amicizia!». E dello stesso tenore la replica di Conti: «Grazie Ama, è esattamente quello che ho detto oggi in conferenza stampa». Nulla di cui stupirsi, del resto, come sottolinea in queste ore tra l’altro Libero quotidiano riportando lo scambio di messaggistica tra i due, e come riporta lo stesso Conti  nell’intervista, «non c’è rivalità. Siamo partiti a fine anni Settanta, abbiamo fatto una gavetta lunghissima, veniamo dalla stessa strada». Niente agognata maretta o tempestosi botta e risposta, niente gossip sensazionalistico dietro le quinte. Il che però non esclude che, fair play a parte, Amadeus stia passando un periodo rose e fiori (tanto per restare in ambito sanremese)…

Lucio Presta a gamba tesa sul suo ex assistito

Così, la bomba inesplosa su Amadeus sul fronte di una rivalità tra due big della conduzione festivaliera la fa scoppiare dai microfoni di Maschio Selvaggio su Rai Radio 2 Lucio Presta, per anni manager di Amadeus e con un ruolo centralissimo nell’organizzazione della kermesse sanremese all’Ariston. Il famoso agente dei vip, infatti, ospite di Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, e già alle prese con una singolar tenzone con il suo ex assistito, parte subito col botto. E come registra l’Adnkronos, dichiara: «A dicembre 2023 le strade mie e di Amadeus si sono separate perché lui ha deciso di andare altrove. Dopo quella decisione mi sembrava assurdo andare lì a Sanremo, infatti non ci sono andato. Diciamo che il Festival era già pronto, perché a dicembre è tutto pronto e noi lo avevamo preparato insieme».

La frecciatina del manager: «Amadeus? È mal consigliato, soprattutto in casa…»

Poi, tanto per non farsi mancare nulla, in questa sua intemerata “velatamente” indirizzata a nuora perché suocera intenda, Presta aggiunge anche una nota un po’ più incisiva: «Quando arrivi ad una certa consapevolezza – ha proseguito il manager – pensi di non aver bisogno più di nessuno. E poi se sei mal consigliato, soprattutto in casa e in famiglia, rischi di non vedere bene le cose che vedevi prima. Pensi di poter camminare da solo. La vita, invece, ci insegna che le cose si fanno insieme e mai da soli. I grandi successi arrivano insieme e non da soli». E a buon intenditor…