
Il triste show del giornalista
Giannini in versione “horror” esalta la Gruber con battute macabre: “Nordio e Santanché? Due morti, due zombie” (video)
Il sopraffino ragionamento di Massimo Giannini, eternamente alla ricerca di un senso giornalistico e politico che giustifichi la sua quotidiana lagna contro la destra sporca e cattiva che governa l’Italia, ieri si è arricchito di un capitolo “horror”, quello nel quale si è esibito nel numero dei morti viventi, liberamente ispirato dal kolossal di George A. Romero. Protagonisti, due ministri della Repubblica che hanno osato difendersi in aula da due mozioni di sfiducia rivelatesi poi il solito boomerang per la sinistra.
Giannini e Gruber, show sui morti viventi
Invitato da un’annuente Lilly Gruber a commentare la giornata politica alla Camera, dove si discutevano le disastrose mozioni di sfiducia presentate dall’opposizione, a “Otto e mezzo” Giannini si è improvvisato umorista necrofilo: “Quel banco del governo mi ha fatto tristezza, due zombie lei e Nordio, due morti che camminano...”. Dalla Gruber neanche un minimo segnale di disapprovazione, anzi. “Ovviamente parlo di morti politici”, ha provato a correggersi Giannini, assalito dal dubbio che qualcuno, perfino dalla sua parte politica, la sinistra, potesse provare un rigurgito di disgusto. Ma ormai la metafora dei morti aveva toccato le vette dei superlativi assoluti di volgarità, nel silenzio degli assenti, fisicamente e politicamente vivi, alla faccia del giornalista.