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Giornalista licenziato in diretta su Sportitalia: “Qui non lavorerai più” (video). La protesta del sindacato
La scena è diventata rapidamente virale: non capita tutti i giorni di vedere un giornalista licenziato in diretta tv come è accaduto su Sportitalia. Michele Criscitiello che dell’emittente è direttore plenipotenziario, ha dato il benservito in diretta a Manuel Parlato, corrispondente da Napoli. Il direttore di Sportitlaiani non ha gradito un’osservazione del suo collaboratore, ha troncato il collegamento e gli ha dato il benservito con un tono che non aveva nulla di ironico.
Il video del clamoroso licenziamento in diretta su Sportitalia
Ecco il video: Criscitiello licenzia Parlato da Sportitalia
— Guido Olivares🇮🇹 (@Guidolino8) February 4, 2025
Palese (Unirai): da Criscitiello parole irricevibili
“Irricevibili le parole del direttore di Sportitalia Michele Criscitiello, che ha letteralmente mandato a casa in diretta Manuel Parlato, collaboratore dell’emittente da lui diretta”. Lo afferma Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai, in riferimento alle polemiche scatenatesi dopo che il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, ieri sera, ha interrotto in diretta nazionale la collaborazione con un giornalista della sua testata, Manuel Parlato, nel corso di un dibattito sul calciomercato del Napoli. “Siamo vicini al collega al quale va la nostra solidarietà. Frasi come ‘qui non lavorerai più’ non possono appartenere ad un professionista, ad un iscritto all’ordine dei giornalisti -aggiunge Unirai- La continenza verbale e il rispetto dei colleghi sono alla base del nostro lavoro”.
La nota del Sindacato unitario giornalisti della Campania
Il Sugc esprime “piena solidarietà al collega Manuel Parlato, licenziato ieri in diretta tv da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, emittente con la quale Parlato collabora da diversi anni. Al collega Parlato è stato contestata una “difesa d’ufficio dei napoletani”, non gradita al direttore: il giornalista aveva semplicemente detto che in città non era piaciuta molto l’ironia che era stata fatta la sera prima nello studio di sportitalia in merito ai mancati acquisti del calcio Napoli”, sottolinea una nota del Sindacato unitario giornalisti della Campania. “Noi siamo i campioni del mondo dell’ironia – le parole di Parlato in diretta – ma quella è sembrata un po’ una provocazione”.
Per tutta risposta, Criscitiello ha di fatto licenziato il suo collaboratore in diretta tv: “Chiudiamo subito il collegamento. Manuel, se vuoi fare il tifoso vai a lavorare a Canale 21, qui non lavorerai più. Finché ci sono le ironie del ceto medio napoletano le accettiamo, il resto no”.
Al di là dei giudizi classisti sul ceto medio e su una presunta inferiorità di Canale 21, emittente storica nel panorama nazionale delle tv privata, il metodo utilizzato da Criscitiello per interrompere il rapporto di lavoro con Parlato viola qualunque procedura sindacale e calpesta impunemente la deontologia professionale. Ribadiamo dunque la vicinanza umana e professionale al collega Parlato e condanniamo con fermezza il comportamento di Criscitiello”, conclude il Sugc.