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L'auto-pagella del sindaco
Gualtieri si dà i voti da solo e si auto-promuove con lode: “Mi ricandiderò”. Ma il collegio dei cittadini che ne pensa?
Il primo cittadino decisamente un fuoriclasse in materia di "autostima politica"
Con il candore di uno studente che si assegna da solo il voto prima della pagella, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che il giudizio sul suo operato è “positivo”. Il lavoro? “Intenso, ma appassionante”. Valutazione finale? Auto-promozione con lode e nota di merito nella materia “autostima in politica”: «Mi ricandiderò!».
Gualtieri tra auto-promozione e auto assoluzione
A sentire le sue parole, sembrerebbe che la Capitale stia vivendo un’epoca d’oro, tra trasporti impeccabili, strade senza buche, e un decoro urbano degno di una cartolina. Peccato che la realtà sia un’altra: quella di cittadini che ogni giorno sfidano la giungla dei marciapiedi dissestati. Delle metro che si bloccano per guasti misteriosi. Insomma, un report del traffico (e non solo) che scorre fluido solo nei rendering dei progetti futuri…
Il primo cittadino si promuove a pieni voti
Per non parlare del recente pregresso che, al netto delle tragedie estive che hanno catapultato sulla ribalta mediatica internazionale le immagini di una Roma che brucia – ciclicamente tormentata, come da tradizione millenaria, da incendi e roghi –. E che tra alberi in caduta libera. Strade alluvionate che diventano fiumi impercorribili. Cantieri aperti a Giubileo già inaugurato. Autobus che prendono fuoco con una frequenza tale da sembrare parte di una tradizione folkloristica romana. Blocco costante della viabilità, tra romani in ostaggio di manifestazioni e cortei in azione effettiva e permanente, e di un traffico quotidiano che, specie nelle arterie della capitale che portano o transitano per il cuore della città eterna – e con Cerbero “lo spara-multe” minacciosamente in agguato – che animano gli incubi più che mai realistici dei romani…
Dopo l’auto-pagella con lode, l’annuncio del sindaco: “Mi ricandiderò”
Tutto archiviato in segreteria e relegato alle teche della memoria urbana nei verbali della gestione cittadina? Sembrerebbe di sì: «Abbiamo fatto tantissimo!», ha sottolineato Gualtieri intervenendo nella trasmissione di Rai Radio 1 Un Giorno da Pecora, senza specificare per chi. Forse per i topi che circolano indisturbati ancora oggi come i cinghiali in libera uscita fino a qualche tempo fa più inquietanti che mai. E con buona pace della fauna cittadina che ormai si gode le strade senza più alcun timore di essere disturbati.
La serie tv “Roma Capitale” tra incubi reali e sogni di gloria capitolina
Non solo. Perché il sindaco dai microfoni della Rai ha anche assicurato che, forte di questi “grandi risultati”, è pronto a chiedere ai romani un nuovo mandato. Dopotutto, il primo è stato «intenso ma appassionante», ha confidato a Un giorno da pecora… Andando a nutrire una sceneggiatura perennemente aperta di una serie tv drammatica di continui colpi di scena, in cui il protagonista è sempre più convinto di essere un eroe che combatte a mani nude contro tutto e tutti, a dispetto delle critiche del pubblico… Così, mentre Gualtieri si assegna la sufficienza abbondante, i romani continuano a chiedersi se la prossima stagione sarà un reboot o un disastro annunciato. Una cosa è certa: la serie “Roma Capitale” non smette mai di stupire, ed è ben lungi dall’agognato epilogo in tile “happy end”…