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Israele, commozione al corteo funebre per Shiri Bibas e i suoi figli. Il messaggio di Herzog alla famiglia: “Piangiamo con voi”

L'orrore di Hamas

Israele, commozione al corteo funebre per Shiri Bibas e i suoi figli. Il messaggio di Herzog alla famiglia: “Piangiamo con voi”

Esteri - di Gabriele Caramelli - 26 Febbraio 2025 alle 16:05

Il corteo funebre per Shiri Bibas e i due figli Ariel e Kfir ha attirato una folla di persone che si sono radunate nel centro di Israele, per portare l’ultimo saluto alle salme delle vittime rapite il 7 ottobre 2023 e uccise a Gaza durante la guerra. Alcuni si sono radunati con cartelli e bandiere a Ramat Gan, città situata nella periferia est di Tel Aviv, e centro da cui sono partiti anche alcuni membri della famiglia. La parata funebre, secondo quanto riportato da Israel today, è partita da Rishon Lezion, passando per Yavne, Ashdod e Ashkelon. E raggiungendo infine il Consiglio regionale di Sha’ar HaNegev, vicino al confine con Gaza.

«Vi vediamo e vi sentiamo, siamo commossi, ci date forza», con queste parole la famiglia Bibas ha ringraziato tutti i partecipanti del corteo funebre mentre il padre dei piccoli e marito di Shiri si è scusato «per non essere potuto scendere ad abbracciare personalmente» ognuno dei presenti. «Desideriamo ardentemente il giorno in cui potremo di nuovo unirci in momenti di gioia piuttosto che di dolore», si legge ancora nella nota pubblicata dal giornale ebraico.

Intanto Hamas ha precisato che la consegna dei corpi di altri 4 ostaggi è prevista per giovedì e non per oggi, rispetto a quello che inizialmente avevano scritto i media israeliani. Lo scambio avverrà in seguito alla liberazione di 600 detenuti palestinesi in base all’accordo sulla tregua, secondo quanto indicato da due fonti della fazione islamista all’Afp. Uno dei funzionari di Hamas ha affermato che «lo scambio avverrà simultaneamente». Mentre un altro esponente delle milizie sciite ha reso noto che stavolta la riconsegna avverrà senza pubblico per evitare che Israele «trovi pretesti per rinvii e ostruzionismo». In realtà, negli ultimi tempi ci sono state molte polemiche per il modo in cui Hamas ha riconsegnato gli ostaggi e gli agghiaccianti show dell’orrore organizzati: dalle condizioni fisiche dei prigionieri rilasciati dopo il sequestro. Passando per le umiliazioni dei soggetti. Finendo con la macabra esposizione delle bare sul palco.

Herzog sul funerale di Shiri Bibas e dei figli: “Non ci sono parole che possano confortarci”

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha dedicato un post di cordoglio su X per rincuorare le famiglie israeliane che hanno subito la perdita dei propri cari: «Cari Yarden, care famiglie Bibas, Silverman e Sitton. Stiamo tutti piangendo con voi. Vi stiamo tutti abbracciando. Siamo tutti distrutti insieme a voi». «Come presidente dello Stato di Israele – continua Herzog nel post – a nome dello Stato di Israele, chiedo il vostro perdono. Perdono per non aver adempiuto al nostro dovere. Perdono per non aver protetto i vostri cari in quel giorno buio». Il presidente ebraico ha ribadito le proprie scuse per non essere riuscito a riportare a casa Shiri Bibas e i due figli.

«Amati Shiri, Kfir e Ariel. Sappiate che dal giorno in cui ci siete stati strappati, non abbiamo mai smesso di pregare, aspettare, piangere, sperare contro ogni speranza, che sareste tornati da noi, vivi – ha scritto ancora Herzog nel post sui social -. E che, insieme al coraggioso Yarden, che è tornato da noi così di recente dalla valle dell’ombra della morte, anche voi poteste tornare nella vostra bella, calorosa casa». «Qui, ora, non ci sono parole che possano guarire i nostri cuori doloranti. Rifiutiamo di essere confortati», ha poi concluso il presidente israeliano nel messaggio su X.

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di Gabriele Caramelli - 26 Febbraio 2025