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“Il Papa ha riposato bene tutta la notte”: condizioni stabili in un quadro grave. Preghiere e rosario no-stop per Bergoglio

L'ultimo aggiornamento

“Il Papa ha riposato bene tutta la notte”: condizioni stabili in un quadro grave. Preghiere e rosario no-stop per Bergoglio

Le condizioni del Pontefice sono stabili da 48 ore, nessun peggioramento in un quadro che resta grave. Lo striscione sotto le finestre del Papa: "Oggi più che mai c'è bisogno di te Francesco"

Cronaca - di Eugenio Battisti - 25 Febbraio 2025 alle 11:59

“Il Papa ha riposato bene, tutta la notte”. Lo comunica la sala stampa vaticana con i riflettori di tutto il mondo accesi sulle condizioni di salute del pontefice. È riassunto in una riga telegrafica l’aggiornamento mattutino sul Papa ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. Nulla di più. Ma tanto basta per escludere un peggioramento delle condizioni, timore sorto dall’evoluzione che ha avuto la malattia negli ultimi giorni. Il bollettino medico di ieri sera segnalava che “le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento”. In particolare, ieri non si erano” verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati”.

“Il Papa ha riposato bene tutta la notte”, nessun peggioramento

Si spiegava nel bollettino medico che il “monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi”. Ieri sera Bergoglio è tornato a chiamare la parrocchia di Gaza per ringraziare di un video di sostegno che gli avevano mandato per sostenerlo. Segnali positivi, dunque, che durano da 48 ore, seppur in un quadro clinico complicato e una prognosi riservata.

Continua il pellegrinaggio di preghiere davanti alla statua di Giovanni Paolo II

Al Policlinico continua la sosta di pazienti, familiari o turisti in visita nella Capitale, che si soffermano sotto la statua di Giovanni Paolo II nel piazzale del Gemelli per una preghiera o un semplice pensiero silenzioso rivolto al Papa ricoverato. La base della statua è ricoperta di fiori, lumini, messaggi, disegni di bambini e palloncini con il volto sorridente di Francesco. Da ieri sera la Santa Sede, come sta facendo anche la Chiesa italiana, ha dato vita ad un rosario non-stop per la salute del Papa che si svolge ogni sera alle 21. Ieri sera lo ha guidato il segretario di Stato card. Pietro Parolin, stasera a guidarlo sarà il card. Luis Antonio Tagle, pro prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione.

Lo striscione sotto le finestre del pontefice

Sotto le finestre di papa Bergoglio al Policlinico Gemelli questa mattina è comparso uno striscione con scritto “Oggi più che mai c’è bisogno di te Francesco”. Lo hanno portato quattro ragazzi del Movimento Cristiano lavoratori. “È stato una guida per tutti noi e in un momento di grande incertezza serve la sua figura di mediatore politico. Torna presto Santo Padre”.

 

 

 

 

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di Eugenio Battisti - 25 Febbraio 2025