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Il Papa rinuncia all’Angelus per la seconda domenica. Ma dal Gemelli continua a firmare nuove nomine

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Il Papa rinuncia all’Angelus per la seconda domenica. Ma dal Gemelli continua a firmare nuove nomine

Cronaca - di Penelope Corrado - 22 Febbraio 2025 alle 18:02

Con la degenza di Francesco al Policlinico Gemelli che prosegue con le cautele spiegate ieri dallo staff medico che lo ha in cura, gli appuntamenti in programma per domani, domenica 22 febbraio, seguiranno la modalità della settimana precedente. Dunque, ha fatto sapere la Sala stampa vaticana – che stamattina via Telegram ha riferito che il Papa “ha riposato bene” – Francesco non guiderà la preghiera dell’Angelus a mezzogiorno, ma a quell’ora il testo verrà reso pubblico come avvenuto domenica scorsa.

Niente Angelus, il Papa non si affaccia

Prima della preghiera mariana, nella Basilica di San Pietro, è in programma alle ore 9 la Messa con le ordinazioni diaconali in occasione del Giubileo di categoria. Anche in questo caso la Sala stampa della Santa Sede ha informato che il celebrante sarà l’arcivescovo Rino Fisichella – pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo – il quale leggera’ il testo dell’omelia preparata da Francesco per la circostanza.

Le nomine firmate da Bergoglio dal Gemelli

Pur essendo ricoverato al Policlinico Gemelli papa Francesco continua però le sue attività di governo della Chiesa. Diverse le nomine decise oggi, riportate dal Bollettino della Sala stampa della Santa Sede. Il Papa ha nominato il cardinale Kazimierz Nycz, arcivescovo emerito di Varsavia, suo inviato speciale alle celebrazioni del millesimo anniversario dell’incoronazione di Re Boleslaw Chrobry, che si terranno a Gniezno nei giorni 26-27 aprile 2025, anno in cui ricorre anche il 1025/o anniversario della prima Arcidiocesi e Sede Metropolitana polacca nella stessa città.

Il Pontefice ha accettato poi la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi metropolitana di Dakar (Senegal) presentata per raggiunti limiti di età da mons. Benjamin Ndiaye, e ha nominato arcivescovo di Dakar mons. André Gueye, finora vescovo di Thiès e amministratore apostolico di Saint-Louis du Sénégal. Francesco ha quindi accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi metropolitana di Corrientes (Argentina), presentata per raggiunti limiti di età da monsignor Andrés Stanovnik, a cui succede monsignor José Adolfo Larregain, finora arcivescovo coadiutore della medesima Arcidiocesi. Infine il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Maradi (Niger), presentata per raggiunti limiti di età da mons. Ambroise Ouédraogo, e ha nominato vescovo della stessa Diocesi padre Ignatius Anipu, dei Padri Bianchi, finora delegato del Provinciale dell’Africa Occidentale e direttore dell’Institut de Formation Islamo-Chrétienne di Bamako (Mali).

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di Penelope Corrado - 22 Febbraio 2025