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Intesa Sanpaolo promuove Fincantieri: “Scenario favorevole”
Gli analisti di Intesa Sanpaolo hanno alzato il target price di Fincantieri a 10,20 euro da 5,60 euro precedente, aggiornando il rating a “buy” da “hold”, rivalutando il potenziale della società nei settori crocieristico e navale. Le azioni di Fincantieri sono su del 4,6% a 9,02 euro, per una capitalizzazione di mercato di 2,91 miliardi di euro. Il titolo è salito del 20% negli ultimi cinque giorni e di oltre il 130% nell’ultimo anno.
Come spiega Intesa, il mercato delle navi da crociera, colpito duramente dalla pandemia, è in ripresa e sta accelerando, sia in termini di volumi che di prezzi. Tale scenario si rende favorevole per Fincantieri. In particolare, la società può beneficiare della crescita della spesa per la difesa negli Usa e della necessità di rinnovare la flotta navale europea.
«Riteniamo Fincantieri ben posizionata per ridurre il proprio leverage, ma anche per sorprendere in termini di crescita e margini», affermano gli esperti di Intesa. Le nuove stime rimangono allineate al consenso e alle guidance della società. La previsione sul debito netto include l’esborso di 415 milioni di euro per l’acquisizione del business UAS da Leonardo e considera un incasso anticipato di circa 600 milioni di euro per la vendita di due corvette PPA alla Marina indonesiana, distribuito in più tranche nel 2025.
Tuttavia, la stima del debito netto per il 2025 non include un ulteriore incasso di circa 600 milioni di euro, legato alla consegna di una nave da crociera in inventario, attesa per il terzo trimestre dell’anno. L’analisi sottolinea come i flussi di cassa siano fondamentali per il processo di deleveraging della società, lasciando spazio a potenziali revisioni al rialzo delle stime di consenso.
Per il 2024, il fatturato previsto è di 8,08 miliardi di euro, con una crescita annua del 5,6%, mentre per il 2025 si attende un incremento del 12% a 9,02 miliardi di euro. L’Ebitda è stimato a 499 milioni di euro per il 2024 e a 649 milioni nel 2025, con un margine in miglioramento dal 6,2% al 7,2%. L’Ebit è atteso a 247 milioni per il 2024, e in crescita a 364 milioni di euro per l’anno in corso. L’utile netto adjusted è previsto in crescita a 77 milioni nel 2025 da 41 milioni di euro attesi per il 2024. La strategia della società continua a focalizzarsi sulla crescita nel settore navale e nelle costruzioni per la difesa.