
Razzismo progressista
Intolleranti anche in famiglia, se il figlio si fidanza con il “nemico” per i dem è una tragedia
I dati della Bocconi: il 60% degli elettori del Pd sono allergici alla relazione 'mista, la massima tolleranza si registra nel centrodestra: solo il 27% i no dei genitori leghisti e il 39,1% di Fratelli d'Italia
Al cuor non si comanda. E nessuno, specie se di provata fede progressista, un genitore liberal e moderno dovrebbe interferire nelle relazioni altrui, figli compresi. Ma che succede in famiglia se lagiovane coppia sfida le appartenenze politiche e se ne frega della tessera di partito del partner? Come reagiscono mamma e papà se un figlio/a ha una relazione con un avversario politico? A vivere la relazione mista come un lutto, udite udite, sono i genitori di centrosinistra mentre quelli schierati con il centrodestra accettano con maggiore tolleranza “il fattaccio”. Lo rivela uno studio dell’osservatorio Monitoring democracy elaborato dal dipartimento di Scienze sociali e politiche della Bocconi. A vivere molto male, con disagio e disappunto, una relazione amorosa “bipartisan” sono gli elettori del Pd e di Avs. Campioni a parole di tolleranza e inclusione, quando l’estraneo, “il nemico”, è in casa si scoprono molto poco accoglienti. Di fronte a un flirt del figlio/a con un elettore di Fratelli d’Italia o della Lega, perdono le staffe. Insomma “questo matrimonio non s’ha da fare”. Un amore impossibile come quello perfetto e struggente fra Romeo e Giulietta, ostacolato fino alla tragedia finale dalle famiglie e dalla società.
La coppia mista (destra-sinistra) non piace ai genitori dem
I dati testimoniano che i più intolleranti sarebbero gli elettori del Pd (contrari per il 60,5%) e di Alleanza Verdi e Sinistra (con un tasso addirittura del 74,3%). Un fidanzato che odora di fascio? Vade retro Satana. I meno spiazzati e più comprensivi – stando ai dati ripresi dal Corriere della Sera – si trovano tra le fine dei moderati, solo il 25% degli genitori simpatizzanti o elettori di Forza Italia si metterebbero di traverso. Sorprendente, stando alla narrazione progressista e mainstream di una destra autoritaria e intollerante, la reazione dei genitori con il cuore che batte per Fratelli d’Italia e la Lega.
A destra regna la tolleranza: solo il 38% è contrario
Tra gli elettori del partito della premier solo il 39,1% è contrario alla relazione di un figlio con un avversario di sinistra, percentuale che scende al 27,7% tra i leghisti. Stando ai numeri complessivamente solo il 38% di chi vota centrodestra reagisce male, mentre sul fronte opposto la percentuale dei no pasaran si attesta al 56%. Anche tra i moderati i più tolleranti sono i forzisti mentre tra i fan del campo largo o extralarge i contrari alla relazione mista sono la maggioranza. Tra gli elettori di Calenda i genitori che si oppongono a una relazione del figlio con un elettore di destra sono più della metà (51,1%) tra gli elettori di Renzi sono il 37,1%.
Tu chiamala se vuoi razzismo progressista
A destra si chiude un occhio, a sinistra il problema esiste. Oltre la metà degli elettori di Meloni e Salvini sono indifferenti all’avversario in casa, tra i sostenitori del Pd soltanto il 30%. Sette genitori su dieci sono contrari alla pericolosa relazione amoroso con la destra ‘sovranista e cattiva”, tu chiamala se vuoi intolleranza progressista. O razzismo di sinistra, il sentimento di superiorità e autoreferenzialità che alberga tra le file dei post-comunisti non prevede compromessi. Un caso a parte si regista nelle famiglie di fede grillina, distanti per statuto da destra e sinistra ma molto accomodanti quando si tratta di governare con Lega o Pd a seconda delle convenienze. Il 43% dei pentastellati sarebbe contrario ma la maggioranza è pronta ad accettare. Naturalmente le cose si mettono malissimo se a “sposarsi” sono gli opposti. Per un genitore dem l’ipotesi peggiore è la liaison con un giovane leghista, per un elettore di Forza Italia l’amore più indigesto è quello per il partito di Schlein, per Fratelli d’Italia l’innamoramento per il Pd o per la coppia Bonelli-Fratoianni.