CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

L’orrore di Hamas, restituirà le salme di una mamma e due bambini. Sabato la consegna degli ultimi sei ostaggi

prigionieri israeliani

L’orrore di Hamas, restituirà le salme di una mamma e due bambini. Sabato la consegna degli ultimi sei ostaggi

Esteri - di Gabriele Caramelli - 18 Febbraio 2025 alle 18:31

Il capo di Hamas Khalil Al-Hayya ha comunicato che riconsegnerà quattro salme giovedì, tra cui quella di Shiri Bibas e dei suoi due figli, Ariel e Kfir, gli ostaggi più piccoli rapiti il 7 ottobre del 2023.  Impossibile ad ora stabilire quando siano morti: se nel giorno dell’attacco, se a novembre 2023 come dichiara Hamas, oppure in seguito. La sorte di Shiri Bibas e dei suoi due piccoli figli, è diventata il simbolo dell’orrore. Il marito di Shiri e padre dei due bimbi, Yarden Bibas, era stato liberato da Hamas due settimane fa. La famiglia venne sequestrata dai terroristi islamici mentre si trovava nel kibbutz di Nir Oz.

Sia la madre che i due bambini vennero separati dal padre, che è stato poi torturato psicologicamente nel corso della prigionia con le informazioni sul decesso della moglie e dei figli. Intanto, secondo l’accordo raggiunto da Israele e Hamas, sabato verrano liberati altri sei ostaggi vivi, tra questi ci sono Avera Mengistu e Hisham al-Sayed, due cittadini israeliani che sono stati tenuti prigionieri nell’enclave palestinese per dieci anni.

L’orrore di Hamas: la riconsegna delle salme e gli ultimi ostaggi da liberare

Kfir e Ariel, figli di Shiri e Yarden Bibas, avevano rispettivamente nove mesi e quattro anni quando sono stati sequestrati da Hamas, che già a novembre del 2023 aveva annunciato la morte dei due bambini durante la guerra a Gaza. Inoltre, i terroristi avevano registrato un video in cui il padre ancora in ostaggio addossava le colpe della morte dei figli al premier israeliano Benjamin Netanyahu. La famiglia Bibas e in particolare Kfir che non aveva nemmeno un anno quando è morto, sono diventati un simbolo oltre ad essere le vittime più famose dell’attacco compiuto da Hamas.

Nel frattempo, il leader di Hamas Al Hayya ha aggiunto che il rilascio dei prigionieri previsto per sabato avverrà se Israele rispetterà i suoi nella prima fase dell’accordo. Sembra che questi siano gli ultimi prigionieri vivi nella lista di quelli da rilasciare durante la prima fase dell’accordo mentre secondo alcune previsioni, altri 24 ostaggi verranno liberati nella fase 2 dell’accordo, notizia  confermata da un alto funzionario israeliano al sito di informazione Walla. “Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi accoglie con profonda gioia il ritorno di Eliya Cohen, Tal Shoham, Omer Shem Tov, Omer Wenkert, Hisham Al-Sayed e Avera Mengistu questo sabato”, si legge in un comunicato dell’associazione nata per dare voce alle vittime del 7 ottobre.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Gabriele Caramelli - 18 Febbraio 2025