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Lucano addio, cantavi. Il sindaco di Riace (assolto, ma solo secondo la sinistra…) ora rischia la poltrona

L'icona dei migranti

Lucano addio, cantavi. Il sindaco di Riace (assolto, ma solo secondo la sinistra…) ora rischia la poltrona

Cronaca - di Leo Malaspina - 16 Febbraio 2025 alle 19:20

Per essere stato “assolto”, come sostiene la sinistra, rischia davvero grosso. Forse perché non è stato assolto affatto. Mimmo Lucano, sindaco di Riace, icona della sinistra che vuole accogliere e sanare tutti i migranti, nonché europarlamentare di Avs in quell’Armata Brancaleone di sinistra che alberga a Bruxelles, rischia la poltrona di sindaco per effetto della legge Severino.

Lucano, la condanna definitiva e la possibile decadenza

All’indomani della sentenza di condanna per falso a 18 mesi di reclusione, con pena sospesa, confermata dalla Corte di Cassazione lo scorso 12 febbraio, i giuristi sollevano la questione “Severino” che ad avviso di molti esperti dovrebbe essere messa in moto dal Consiglio comunale di Riace una volta avvenuta la comunicazione da parte della Suprema Corte della conferma della condanna. Secondo le stesse fonti, la decadenza non scatterebbe automaticamente in quanto il reato per il quale Lucano è stato condannato non rientra tra quelli per cui la legge Severino prevede l’immediata decadenza d’ufficio. Quello che potrebbe fare la differenza, spiegano le fonti, sono le eventuali circostanze aggravanti previste all’interno della normativa e cioè “l’avere commesso il fatto con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio”. Questa eventualità deve essere valutata in primo luogo dal Consiglio comunale o, in alternativa, dalla Prefettura se il Consiglio non si esprime. In ogni caso, contro la possibile decadenza da sindaco, Lucano potrà ricorrere agli organismi competenti.

Lui, come sempre, fa la vittima. Ciò che aveva escluso dalla vita politica Silvio Berlusconi, la legge Severino, per lui diventa complotto. “Ogni qualvolta le mie vicende giudiziarie e politiche sembrano risolversi favorevolmente, subito si intorbidiscono”. Diciotto mesi di condanna, per lui, sono un esito favorevole…

 

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di Leo Malaspina - 16 Febbraio 2025