
Riflessioni sulla storia
Machiavelli nel Risorgimento: un fascino che attraversa i secoli. Convegno internazionale a Perugia a fine mese
Tra analisi del passato e attualità del pensiero: studiosi a confronto in un dibattito
Un importante convegno dedicato alla figura di Niccolò Machiavelli e al suo ruolo nel contesto del Risorgimento italiano si terrà a Perugia dal 26 al 28 febbraio 2025. L’evento, ospitato presso la Galleria Nazionale dell’Umbria e la sede della Fondazione Perugia di Palazzo Graziani, riunirà studiosi di fama internazionale (una sessantina nell’arco di tre giornate), per analizzare la complessa e stratificata ricezione del pensiero machiavellico nel corso del XIX secolo.
Machiavelli tra storia e attualità del suo pensiero
Il convegno si concentrerà sulla riscoperta di Machiavelli nell’Ottocento: un periodo di intensi cambiamenti politici e sociali in Italia. Evidenziando come l’opera di Machiavelli sia stata oggetto di interpretazioni e dibattiti spesso contrastanti. Le sessioni esploreranno diverse aree tematiche. Segnaliamo a riguardo: Machiavelli nell’illuminismo e nel periodo napoleonico, incentrata su un’analisi della fortuna critica e le diverse interpretazioni dell’opera machiavellica in questi contesti. Machiavelli e le biografie politiche, che analizzerà il ruolo di Machiavelli nella formazione del pensiero politico italiano, con particolare riguardo alle sue opere. Ma anche al modo in cui esse sono state interpretate e utilizzate nei dibattiti politici del tempo.
Un convegno internazionale di scena a Perugia
E ancora. Nella sezione “Immagini, biografie politiche e letteratura” si esamineranno la ricezione di Machiavelli attraverso le diverse forme artistiche e letterarie, e come l’immagine del pensatore sia stata plasmata e trasformata. Come in “Culture politiche” verrà analizzato il dibattito machiavellico nel contesto del Risorgimento. E con un approfondimento sull’influenza del suo pensiero nelle ideologie politiche e nei movimenti sociali dell’epoca. Mentre sotto la dicitura di “Riletture classiche” gli studiosi affronteranno un’analisi di come il pensiero machiavellico sia stato reinterpretato e riletto nel corso dei secoli. Soffermandosi su come tale opera sia stata integrata nel dibattito culturale e politico italiano.
Le sezioni in cui si articola la discussione del convegno su Machiavelli
Infine, con “Machiavelli e il Novecento” sarà proposta un’analisi della ricezione del pensiero machiavellico nel corso del XX secolo, con particolare riguardo alle sue influenze nel dibattito politico e ideologico italiano. Del resto, come sottolineano le note a margine dell’iniziativa, l’opera di Machiavelli, che trascende i confini nazionali, continua ad essere oggetto di studio e dibattito a livello internazionale. Dimostrando la sua attualità e la sua influenza duratura sul pensiero politico e sulla storia.
Pertanto, l’incontro perugino vuole rappresentare una messa a punto critica, pressoché definitiva, su un periodo storico che ha fatto registrare la grande riscoperta internazionale di Machiavelli dopo almeno due secoli di relativo oblio.
Riflettori su Machiavelli, studiosi a confronti sull’autore del “Principe”
«Il convegno – spiega Alessandro Campi, direttore dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, che ha promosso e organizzato l’iniziativa in collaborazione col Ministero della Cultura – offrirà un’occasione unica per approfondire la conoscenza di Machiavelli e del suo ruolo nella storia del pensiero politico italiano, in un periodo di grandi trasformazioni culminati nel processo di unificazione nazionale. Una fase di cui Machiavelli è stato spesso considerato un anticipatore».
In conclusione quindi, la partecipazione di illustri studiosi provenienti da diverse università italiane e internazionali, è la migliore garanzia di un elevato livello di confronto scientifico, tanto più necessario in vista del 2027, quando cadrà il cinquecentenario della morte dell’autore del Principe.