![Mafia a Bari: niente scioglimento, ma 3 municipali commissariate. Il centrodestra attacca Decaro Mafia a Bari: niente scioglimento, ma 3 municipali commissariate. Il centrodestra attacca Decaro](https://www.secoloditalia.it/files/2025/02/Bari-mafia-Emiliano-Decaro-860x358.jpg)
Mafia a Bari: niente scioglimento, ma 3 municipali commissariate. Il centrodestra attacca Decaro
Il Comune di Bari non verrà sciolto per infiltrazioni mafiose, ma il Viminale dovrebbe procedere al commissariamento di due aziende comunali, in aggiunta all’Amtab che è già commissariata con provvedimento della sezione per le misure di prevenzione del Tribunale di Bari del 26 febbraio 2024 dopo l’inchiesta Codice interno, sul presunto intreccio tra mafia, politica e affari. Alcuni dipendenti comunali potrebbero essere sanzionati.
La Lega: Decaro non si era accorto di niente?
«Il commissariamento delle società partecipate del Comune di Bari – commenta il deputato della Lega, Davide Bellomo – sarebbe la prova provata che sono emerse precise responsabilità dell’ex sindaco Decaro. Era lui, infatti, che aveva le deleghe. Era lui che faceva le nomine. E sempre lui, anima candida, non si era per niente accorto che almeno tre delle sue municipalizzate erano densamente infiltrate dalla criminalità organizzata. Decaro dormiva? Ha chiuso un occhio? Li ha chiusi tutti e due?». Secondo il deputato leghista «esistono delle precise responsabilità politiche. E vanno segnalate all’attenzione dell’opinione pubblica».
D’Attis: chiederemo di sentire Piantedosi in Antimafia
Per il vicepresidente della Commissione nazionale Antimafia, Mauro D’Attis, «dal mancato scioglimento del Comune di Bari trapelano comunque elementi di interesse dell’Antimafia: perciò, durante il prossimo ufficio di presidenza, chiederò l’audizione in Commissione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. È un passaggio imprescindibile – prosegue il deputato di Forza Italia – perché la notizia del commissariamento di tre delle quattro aziende municipalizzate del Comune è un campanello d’allarme serissimo».
Una posizione ribadita in una nota congiunta dai parlamentari pugliesi di Forza Italia, Dario Damiani, Rita Dalla Chiesa, Andrea Caroppo, Giandiego Gatta, Vito De Palma, Giorgio Lovecchio e Antonio Trevisi. «Anni e anni di silenzi e omessi controlli. Il sindaco Decaro – proseguono – deteneva la delega alle municipalizzate: dove era quando la mafia si appropriava della gestione di queste società pubbliche come un cancro? Ci sono responsabilità politiche pesantissime”. “Se confermata la notizia delle società – aggiungono – avremmo l’ulteriore dimostrazione della cura e dell’attenzione del governo verso Bari e i baresi: il commissariamento di tutto il Comune avrebbe delle conseguenze disastrose e il bollino rosso delle infiltrazioni mafiose verrebbe posto, così, senza investire tutta la comunità».
La mafia a Bari non esiste? Il Pd canta vittoria
C’è poco da brindare per il Pd, che invece con l’attuale primo cittadino Vito Leccese, tira un sospiro di sollievo per il mancato commissariamento. «È una città splendente però, all’interno della quale ci sono ancora delle zone grigie su cui diciamo c’è tutto l’interesse da parte dell’amministrazione, da parte della città, di scavare profondamente in queste zone grigie per rimuovere tutto ciò che c’è di marcio o di illegale».