CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

A Mantova una donna è stata aggredita dall’ex con dieci martellate in testa

Mantova

Massacra la ex con dieci martellate in testa: la vittima, gravissima, lo fa identificare

L'aggressore, un marocchino di 40 anni, ha precedenti per maltrattamenti e lesioni e la donna lo aveva già stato denunciato per stalking. L'allarme è stato dato da un corriere

Cronaca - di Eleonora Guerra - 12 Febbraio 2025 alle 10:09

Arriva dalla provincia di Mantova la notizia di un ennesimo caso di efferata violenza contro una donna: un marocchino di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver preso a martellate in testa la sua ex, una connazionale di 38 anni e madre di due figli minori, fracassandole il cranio con dieci colpi. L’uomo, che è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, secondo quanto emerso, ha precedenti per maltrattamenti e lesioni personali e la stessa vittima, qualche giorno fa, l’aveva denunciato per stalking dopo esserlo ritrovato varie volte sotto casa e aver respinto un suo tentativo di entrare nell’appartamento. La donna, gravissima e in pericolo di vita, è stata operata d’urgenza.

Presa a martellate in testa dall’ex: gravissima

L’aggressione si è verificata lunedì, ma a darne notizia oggi è stato Il Giorno. Secondo quanto ricostruito, è stata la stessa vittima a raccontare l’accaduto e indicare il suo aggressore, prima di essere sottoposta all’intervento. A salvarla è stata un corriere, che si trovava a passare sotto la sua abitazione di Roncoferraro. L’uomo l’ha notata alla finestra con il volto insanguinato, mentre lei cercava aiuto. Il corriere, quindi, ha dato subito l’allarme e la donna è stata raggiunta dai sanitari. In ospedale, poi, sono arrivati i carabinieri che ne hanno raccolto la testimonianza.

Le indagini dei carabinieri e l’arresto

Alle parole delle vittima si sono aggiunti i riscontri raccolti dai carabinieri, che hanno ascoltato alcuni testimoni e verificato le immagini della telecamere di videosorveglianza installata dalla vittima dopo gli episodi di stalking. I testimoni avrebbero visto l’uomo allontanarsi dalla casa della donna e in un filmato lo si vedrebbe tentare di manomettere la telecamera. Inoltre, gli investigatori, secondo quanto emerso, ne avrebbero anche ricostruito gli spostamenti attraverso le telecamere stradali e i sistemi di riconoscimento delle targhe installati nella zona. L’uomo stato trovato nella sua abitazione di Mantova, che è stata posta sotto sequestro e all’interno della quale sarebbero state trovate tracce di sangue.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Eleonora Guerra - 12 Febbraio 2025