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Migranti, Brunner da Meloni: “Italia partner chiave per la Commissione. Allineati su tutto”

Migranti, Brunner da Meloni: “Italia partner chiave per la Commissione. Allineati su tutto”

Politica - di Adriana De Conto - 18 Febbraio 2025 alle 20:13

Allineati su tutto, l’Italia è un partner chiave per la Commissione nella gestione della migrazione. Il commissario  europeo per gli Affari interni e la migrazione, Magnus Brunner, scrive e posta una foto dell’incontro a Palazzo Chigi con Giorgia Meloni. Solo pochi giorni fa aveva “sposato” il piano Albania e oggi- martedì 18 febbraio- ha sigillato l’intesa con il governo. “L’attuazione del patto sull’asilo e la migrazione è una priorità per quest’anno: dove potremo, faremo le cose più velocemente. Abbiamo inoltre discusso un approccio comune sui rimpatri quale anello mancante del Patto ed esplorato nuove idee per la gestione della migrazione”. “Grazie, Giorgia Meloni, per la calorosa accoglienza a Palazzo Chigi”, conclude il suo post Brunner alla sua prima visita in Italia.

Intesa perfetta sulla politica migratoria

Intesa perfetta su un nodo-chiave. Stamane Il commissario austriaco è visibilmente soddisfatto: l’intesa rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare il coordinamento europeo sui rimpatri. Il Patto per l’Asilio e la Migrazione rappresenta “una base molto buona. E’ molto importante implementare questo patto in tutta Europa. E sono molto felice che l’Italia supporti il patto e la sua implementazione”. Il controllo dell’immigrazione è centrale e il commissario intende andare oltre: “Il patto non è sufficiente, mancano alcune parti, come quella sui rimpatri. E stiamo lavorando su una legislazione relativa ai rimpatri, che presenteremo molto presto, nelle prossime settimane. La discuteremo, ovviamente, anche qui, con i rappresentanti italiani, con il presidente Meloni. Perché l’Italia è un partner molto importante per noi quando si tratta di migrazione”. Un’interlocuzione molto positiva a seguito della quaale si riconferma la centralità del premier Meloni nell’aver posto il tema al centro dell’agenda europea.

Meloni riceve il commissario Brunner

La linea è tracciata, la sinistra rimane di sale. Quella frase pronunciata proprio un giorno fa-  «Sosteniamo l’Italia sul protocollo con l’Albania» dal commissario europeo e oggi confermata lascia la sinistra di sale. Altre affermazioni come «regole severe per coloro che rappresentano una minaccia per la sicurezza e un quadro più coordinato a livello europeo» suoneranno come una bestemmia per chi vede come il fumo negli occhi i centri in Albania, considerati invece risposte innovative e praticabili.

Al centro del colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, le prossime iniziative di politica migratoria della Commissione europea: “a partire dal rafforzamento dei partenariati con i Paesi di origine e transito dei migranti e dall’attuazione del Patto Migrazione e Asil: incluso il possibile anticipo del nuovo concetto di Paese sicuro di origine“. “Particolare attenzione”, ha ribadito ancora Palazzo Chigi, “è stata  riservata alle soluzioni innovative in ambito migratorio e, in primis, all’attuazione del Protocollo Italia-Albania; per cui è stato concordato di continuare a mantenere uno stretto raccordo operativo tra servizi della Commissione e autorità italiane”. Un successo su tutta la linea. “L’Italia sta dimostrando, con i fatti, di essere un punto di riferimento nella gestione della migrazione”. E’ il commento dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia Alessandro Ciriani, vice coordinatore per Ecr della Commissione Libe al Parlamento europeo. “L’intesa tra Italia e Albania per il trasferimento dei migranti irregolari  è la dimostrazione di come il nostro Paese stia dando risposte innovative e realizzabili; superando la sterile politica delle emergenze” Del resto parlano i risultati.

La riduzione significativa degli arrivi sulle nostre coste e la conseguente diminuzione delle tragedie in mare confermano che il percorso intrapreso è quello giusto. “È ormai evidente che l’Europa guardi con attenzione al nostro modello. È necessario un cambio di paradigma, i fondi devono essere investiti in strategie a lungo termine, rafforzando accordi con i paesi terzi per la gestione dei flussi migratori e i rimpatri. L’incontro di oggi tra il Presidente Meloni e il Commissario Brunner rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare il coordinamento europeo sui rimpatri”.

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di Adriana De Conto - 18 Febbraio 2025