Monaco, auto piomba sulla folla: almeno una ventina di feriti, tra cui un bambino in pericolo di vita

Una Mini Cooper bianca ha travolto un gruppo di manifestanti nel centro di Monaco di Baviera, lasciando almeno ventisette feriti sull’asfalto e un morto. Alcuni sarebbero in condizioni critiche, tra di loro anche un bambino in fin di vita. La polizia tedesca, intervenuta in forze, ha dichiarato di aver «neutralizzato» il 24enne afghano, specificando che «non rappresenta più alcun pericolo». «Questo attentato dimostra che in Germania qualcosa deve cambiare e in fretta», ha commentato il premier bavarese Markus Söder.  Ha poi aggiunto che è doloroso dover affrontare eventi simili, menzionando l’episodio di Aschaffenburg a gennaio. «È troppo».

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L’auto si schianta contro i manifestanti

L’attacco, avvenuto nella centralissima Stiglmaierplatz, all’angolo tra Dachauerstraße e Seidlstraße, ha gettato nel caos la manifestazione organizzata dal sindacato Ver.di, che riuniva dipendenti comunali in protesta per salari più alti e migliori condizioni di lavoro. Il sindaco di Monaco, il socialista Dieter Reiter, si è detto «profondamente scioccato». «I miei pensieri vanno ai feriti».

Monaco sotto shock

Il boato, le urla, la confusione. Secondo quanto riportato dal Süddeutsche Zeitung, testimoni hanno visto il veicolo avanzare a velocità sostenuta prima di falciare il gruppo di persone sulla strada. Una donna e un bambino sarebbero rimasti intrappolati sotto l’auto. Sul posto, i soccorritori hanno trovato una scena drammatica: corpi a terra, persone in lacrime, alcuni in stato di shock.

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«Sono andato nel treno dimostrativo e ho visto che un uomo giaceva sotto l’auto. Poi ho provato ad aprire la porta, ma era chiusa», ha detto un manifestante al quotidiano Bild, descrivendo attimi di puro panico. La polizia ha sparato contro il veicolo e il conducente è stato bloccato dagli agenti. L’uomo sarebbe un richiedente asilo di origine afghana. Viene precisato, inoltre, che il giovane era già noto alle forze dell’ordine per reati di furto e reati in materia di stupefacenti.

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Incidente o attentato?

Le autorità non escludono alcuna pista. La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di ricostruzione, ma l’ipotesi di un attacco volontario non è esclusa. La coincidenza con l’imminente apertura della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, evento che ogni anno riunisce i vertici della diplomazia globale, solleva più di un interrogativo.

Nel frattempo, la polizia ha allestito un punto di raccolta per ascoltare i testimoni e trovare elementi utili.