
Le ipotesi sul giallo
Morte Gene Hackman, aumentano i sospetti: dal rinvenimento dei corpi alle tempistiche, fino all’autopsia, ecco cosa non torna
Gli strani decessi dell'attore, della moglie, del loro amato cane: nessun trauma esterno, nessuna determinazione sulle cause. I segni sulle spoglie, quelle pillole sul pavimento e il pastore tedesco nell'armadio del bagno, alimentano i dubbi...
Mentre dolore e sconcerto aumentano di potenziale, crescono i dubbi e i sospetti che l’indagine sulle morti di Gene Hackman 95 anni, e di sua moglie, la pianista classica Betsy Arakawa, 63enne, alimenta. Se a questo poi aggiungiamo la reazione delle due figlie dell’attore alla notizia del ritrovamento del corpo senza vita del padre nella sua casa di Santa Fe nel New Mexico, rinvenuto accanto a quello della moglie pianista e di uno dei loro amati cani, un pastore tedesco – con i paparazzi che le avrebbero sorprese in atteggiamenti rilassati e sorridenti a poche ore dalla tragica notizia del rinvenimento dei cadaveri – il quadro si fa sempre più nebuloso… Ma procediamo con ordine, e ripartiamo dal principio di questa struggente, macabra, ed enigmatica vicenda.
La morte sospetta di Gene Hackman, la strana reazione delle figlie dell’attore
La morte del celebre divo hollywoodiano e di sua moglie ha suscitato profonda tristezza e shock nel mondo del cinema, e non solo tra i fan. Le circostanze misteriose che circondano questi decessi sollevano interrogativi e sottolineano l’importanza di un’indagine accurata per chiarire gli eventi che hanno portato a questa tragica perdita. I corpi del divo di Hollywood – due volte premio Oscar e maschera di celluloide entrata di diritto nell’immaginario cinematografico mondiale. Un professionista noto per ruoli iconici in film come Il braccio violento della legge e Gli spietati – e quello di sua moglie, sono stati rinvenuti mercoledì 26 febbraio intorno alle 14 ora locale da due addetti alla manutenzione del ranch di Santa Fe, nel Nuovo Messico, dove Gene Hackman e la consorte si erano ritirati a vita privata dal 2004.
Il giallo dei decessi, il rinvenimento dei corpi, l’autopsia, la strana reazione delle figlie dell’attore
Le spoglie dell’attore giacevano nel vestibolo. E i resti di Arakawa in un bagno, dove sono state trovate pillole sparse sul pavimento. Il loro decesso, però, stante alle prime ispezioni cadaveriche e ai rilievi effettuali nella villa, apparentemente risalirebbero almeno a qualche giorno prima, come è trapelato del resto dalle indiscrezioni raccolte dai media Usa. Di più. Le autorità hanno riferito che i corpi mostravano segni di decomposizione, suggerendo che fossero deceduti da diversi giorni. Non sono stati riscontrati traumi esterni sui corpi. E non vi sarebbero segni di effrazione nella proprietà. Inizialmente, dunque, si è ipotizzato un avvelenamento da monossido di carbonio. Eppure i vigili del fuoco non avrebbero trovato evidenze di perdite di gas o monossido di carbonio nell’abitazione.
Gene Hackman e la moglie, morti “sospette”: cosa non torna
Ne consegue che le circostanze delle morti, non a caso definite «sospette» dalle autorità, hanno dato il via a un’indagine approfondita per determinare le cause esatte dei decessi. Decessi avvenuti in circostanze e secondo modalità tutte da chiarire. E permeate da dubbi e supposizioni investigative che alimentano un alone di mistero che continua a circondare di ombre il caso su cui indaga la polizia del New Mexico. Una vicenda su cui gli investigatori di Santa Fe continuano a cercare risposte con indagini a tutto campo. Con rilievi e riscontri che non escludono nessuna pista: omicidio. Suicidio. Omicidio-suicidio. Intossicazione da gas.
Nessun trauma esterno, nessuna determinazione sulle cause della morte
Non è stato trovato alcun biglietto nella casa che si trova in un quartiere isolato sopra il centro di Santa Fe, con strade tortuose e vista sulle montagne. Nelle prime ore di giovedì 27 febbraio i corpi di Hackman e Arakawa sono stati trasportati all’ufficio dell’investigatore medico legale. Sui cadaveri è stata eseguita l’autopsia e «i risultati iniziali non hanno rilevato alcun trauma esterno» per nessuno delle due vittime, ha precisato l’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe, Adan Mendoza. «Non ci sono segni apparenti di omicidio – ha aggiunto –. Sono stati richiesti esami sul monossido di carbonio e test tossicologici per entrambi gli individui. Le modalità e le cause della morte non sono state determinate. Siamo in attesa dei risultati ufficiali dell’autopsia e dei rapporti tossicologici e pertanto l’indagine rimane aperta», ha spiegato lo sceriffo.
Morte Gene Hackman, un rebus lontano dalla soluzione
Proprio sulle tempistiche delle indagini, l’ufficio del medico legale di Santa Fe ha spiegato che potrebbero passare 4-6 settimane prima che venga completato un rapporto completo. Quanto meno sulle cause che hanno determinato il decesso di Hackman e Arakawa. L’ufficio dello sceriffo ha dichiarato, inoltre, che Mendoza «non rilascerà interviste». Almeno non più in questa fase. Nella prima mattina di giovedì lo sceriffo Mendoza aveva parlato con il sito Tmz, specializzato in notizie e indiscrezioni da Hollywood, di una serie di ipotesi su ciò che potrebbe essere accaduto nella casa dei coniugi Hackman.
I primi rilievi, gli omissis investigativi: si prevedono tempi lunghi per le indagini
E ancora. La vicenda della morte di Hackman e Arakawa è resa ancora più complicata da ciò che non è stato affrontato nell’ultima dichiarazione della polizia di Santa Fe. Mentre nell’affidavit di mercoledì sera per un mandato di perquisizione nella proprietà della coppia si parlava di entrambi i corpi sul pavimento della casa in stanze diverse, e di un «flacone di pillole aperto e di pasticche sparse accanto alla donna», non c’era alcun accenno a questo nel comunicato di giovedì pomeriggio.
Nessun segno sui corpi di traumi da corpo contundente
La conferma dell’«assenza di traumi esterni», poi, segue l’affidavit del detective Roy Arndt, che ha dichiarato che «non ci sono segni o indicazioni immediate di traumi da corpo contundente» sui cadaveri parzialmente decomposti. E sul cane morto, trovato in un armadio vicino ad Arakawa. Nella sua dichiarazione giurata del 26 febbraio, Arndt ha aggiunto che «tuttavia si sta cercando di sequestrare qualsiasi oggetto contundente nel caso in cui ci sia qualche indicazione di trauma una volta che l’ufficio del medico legale arriverà sulla scena e condurrà le sue indagini iniziali sul campo e sulla possibile causa della morte».
E il cane ritrovato in un armadio del bagno…
Giovedì la polizia ha fatto un po’ più di luce su ciò che è successo quando è arrivata nella casa dopo essere stata informata da due addetti alla manutenzione del ranch di Hackman che una delle porte era aperta e c’erano dei corpi all’interno. Da quanto ricostruito, Hackman sembrava essere caduto in un ingresso, ha detto un agente, e nelle vicinanze è stato trovato un bastone. Arakawa è stata trovata in un bagno al piano superiore con un flacone di medicinali aperto e pillole sparse su un piano. Il pastore tedesco morto è stato trovato in un armadio del bagno.
Nessuna indicazione di lotta, nessuna traccia di un crimine arrivato dall’esterno
«Non c’era alcuna indicazione di lotta», aveva fatto sapere lo sceriffo Adan Mendoza dopo il primo sopralluogo. «Non c’era alcuna indicazione di qualcosa che mancasse dalla casa o che fosse stato messo fuori posto. Insomma, che potesse indicare che c’era stato un crimine». In una conferenza stampa Mendoza ha detto però che la coppia «era deceduta da un bel po’ di tempo», anche se non ha potuto fornire una quantità esatta di tempo. Nel frattempo, l’ufficio dello sceriffo sta cercando di determinare l’ultima volta che qualcuno ha avuto contatti con Hackman e Arakawa. Hackman e Arakawa sembravano essere caduti improvvisamente a terra e nessuno dei due mostrava segni di trauma da corpo contundente, secondo un affidavit.
Segni di decomposizione sui corpi cambiano le tempistiche
Dunque? Resta il fatto che il corpo di Arakawa mostrava segni di decomposizione, secondo l’affidavit. Nonché di «mummificazione in entrambe le mani e i piedi». E il corpo di Hackman presentava segni di morte «simili e coerenti» con quelli del cadavere della moglie. L’attore era vestito con pantaloni grigi, una maglietta blu a maniche lunghe, pantofole marroni e un bastone. Alla sua sinistra sono stati trovati un paio di occhiali da sole. Uno degli agenti presenti sulla scena ha detto che sembrava che fosse «caduto all’improvviso». Mentre due dei tre cani presenti nella casa, sono stati ritrovati vivi e sani nella proprietà.
Morte Gene Hackman, i tempi delle indagini si allungano
Nell’affidavit che richiedeva il mandato di perquisizione, il detective Arndt ha scritto mercoledì di ritenere che «le circostanze che circondano la morte dei due individui deceduti sono di natura abbastanza sospetta da richiedere una ricerca e un’indagine approfondite». Un giudice ha concesso il mandato di perquisizione in modo che le autorità potessero raccogliere oggetti dalla casa. Compresi documenti. Eventuali narcotici trovati, e sostanze infiammabili, tra le altre cose. E il rebus è ben lontano da essere risolto. Non in tempi brevi quanto meno…