
Il Pontefice al Gemelli
Notte «serena» per il Papa. Lo sfogo di monsignor Paglia: «Quanti corvi»
L'arcivescovo conferma le «notizie positive» sulle condizioni di Bergoglio e fa un pronostico sulle dimissioni: «Immagino che non bisognerà aspettare molto»
«La notte è trascorsa serena, il Papa si è alzato e ha fatto colazione in poltrona». Lo ha fatto sapere il Vaticano in un aggiornamento sul Pontefice, che è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da venerdì e al quale è stata diagnosticata una polmonite bilaterale. Nel bollettino serale rilasciato ieri, il Vaticano parlava di un «lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori». Il Pontefice, nel pomeriggio di ieri, ha anche ricevuto una visita del premier Giorgia Meloni, con la quale si è intrattenuto per una ventina di minuti.
Notte «serena» per il Papa. Paglia conferma: «Ho notizie positive, ma quanti corvi…»
Di «notizie positive» ha parlato anche monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita, intervistato da Repubblica. «Mi auguro che il Papa possa guarire presto perché c’è bisogno di lui. C’è bisogno che possa riprendere pienamente la sua vita di pastore della Chiesa, che in questo tempo è più che preziosa». Sul fatto che Francesco si sia esposto ai gravosi impegni giubilari, Paglia ha sottolineato che «questo è papa Francesco. Certo uno dei problemi della sua salute è la non curanza che a volte manifesta verso la stessa. E forse ci dovrebbe essere maggiore solerzia da parte di tutti noi a proteggerlo».
La visita di Meloni? «Mi ha fatto molto piacere sapere che lo ha trovato vigile e ironico»
Quanto alla visita di Giorgia Meloni, che ha riferito di averlo trovato vigile e con un immutato senso dell’umorismo, Paglia ha spiegato che «mi fa molto piacere, anche perché non mancano i corvi, e sapere che il Papa continua anche a scherzare mi pare una notizia utile per tutti». Il riferimento ai «corvi» riguarda le fake news sull’aggravarsi del Papa? «Sì, e non solo», ha risposto l’arcivescovo, invitando a guardare «con maggiore positività a questo momento».
Il pronostico sui tempi: «Immagino che non bisognerà aspettare molto»
Infine, Paglia sui tempi di un ritorno del Papa in Vaticano, Paglia ha chiarito che «non sono un medico, ma immagino che non bisognerà aspettare molto. E mi auguro che sia molto più attento lui e tutti noi a moderare, diciamo così, i suoi eccessi di impegno. Tutti sappiamo quanto il contatto diretto con la gente sia per lui davvero vita».