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Sabotata la pista di bob delle Olimpiadi Milano-Cortina

Col favore delle tenebre

Ora attaccano pure le Olimpiadi: sabotata la pista di bob di Milano-Cortina

Divelto un tubo di refrigerazione alla vigilia del sopralluogo del Cio. L'ira di Salvini: «Colpito l'intero Paese. Al livore dei signori del "no" rispondiamo con l'Italia dei "sì". Avanti con le opere»

Cronaca - di Natalia Delfino - 21 Febbraio 2025 alle 16:44

Non più solo le ferrovie. Ora anche gli impianti delle Olimpiadi Milano-Cortina finiscono nel mirino dei guastatori: nella notte è stata sabotata la pista di bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo. Un tubo di refrigerazione è stato staccato e ritrovato in mezzo alla strada, dove tra l’altro ha bloccato la circolazione. L’azione ha creato un grave disagio ai lavori del cantiere, anche in vista del sopralluogo del Cio previsto lunedì 24 febbraio. «Un atto irrispettoso che mette in difficoltà chi lavora giorno e notte», ha commentato il commissario di governo Fabio Saldini, Ceo della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, che ha sporto denuncia.

L’ira di Salvini per la pista di bob sabotata: «Un colpo all’intero Paese»

«Quanto accaduto sulla pista da bob di Cortina è un gesto vile e irresponsabile. Chi vuole sabotare le Olimpiadi del 2026 colpisce non solo l’impegno di tanti lavoratori ma anche il Paese davanti a tutto il mondo. Non ci faremo intimidire. All’odio e al livore dei signori del “No” rispondiamo con l’Italia dei “Sì”: avanti con le opere, senza sosta e senza paura», ha scritto su X il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Parole che ricalcano quelle di una nota rilasciata dal ministero, nella quale si parla di «gesto grave e inquietante» e si sottolinea che «come per i delinquenti che assaltano il cantiere dell’Alta Velocità Torino-Lione, anche a Cortina sappiano che non la avranno vinta. Lo Stato non si fa intimidire».

In corso la valutazione dei danni: a marzo era previsto il primo test

I tecnici sono attualmente al lavoro per valutare la portata del danno sia in termini economici sia in termini di rallentamento dei lavori, che finora sono stati perfettamente in linea con il cronoprogramma e che per marzo prevedevano il primo test. Allo stato attuale non sono arrivate rivendicazioni e non sono state avanzate ipotesi sulla matrice del gesto. Ciò che è noto è che la pista di bob, oltre a essere una delle opere più importanti per le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali, è anche una delle più contestate dagli ambientalisti, che lamentano un eccessivo impatto sul territorio.

Avs minimizza: «Parlare di sabotaggio sembra un po’ forzare i fatti»

«Non è ancora chiara la natura di quanto è avvenuto questa notte lungo la pista da bob in costruzione a Cortina. È chiaro che se fosse un atto doloso lo condanneremo senza indugi, ma parlare di sabotaggio sembra un po’ forzare i fatti. In ogni caso la nostra completa opposizione a una grande opera devastatrice come è questa pista da bob resta intatta nelle sue ragioni e chi provasse ad arruolarci per questo in un fronte “del male” contro quello “buono” sbaglia di grosso i propri calcoli», ha detto la capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella.

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di Natalia Delfino - 21 Febbraio 2025