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Déjà vu
Ora è la volta di Barbara Berlusconi: «Io in politica? Ipotesi totalmente infondata»
La terzogenita del Cav costretta a smentire indiscrezioni e retroscena sempre più insistenti. Tutto già visto: prima era toccato ai fratelli Marina e Piersilvio
Stavolta tocca a Barbara Berlusconi: la terzogenita del Cav, così come già hanno dovuto fare i fratelli maggiori Marina e Piersilvio, si è trovata costretta a smentire voci insistenti su una sua discesa in politica. «È un’ipotesi totalmente infondata», ha detto, parlando con l’agenzia di stampa Adnkronos. «Non ho intenzione di fare politica: le indiscrezioni che escono – ha ribadito – sono totalmente infondate».
Barbara Berlusconi e l’entrata in politica: «Indiscrezioni totalmente infondate»
Ad alimentare le voci su una possibile volontà di Barbara Berlusconi di seguire le orme del padre sono state alcune circostanze ravvicinate che l’hanno proiettata più del solito sulla scena pubblica. La prima è stato l’avviso di garanzia recapitato al premier Giorgia Meloni e ai ministri che si sono occupati del caso Almasri. In quella occasione Barbara Berlusconi ha rilasciato un’intervista in cui ha sottolineato che non si poteva non notare come l’apertura dell’indagine arrivasse proprio mentre si parlava di riforma della giustizia, come avvenne già col padre.
L’intervista sugli avvisi di garanzia al governo
Qualche giorno fa, poi, Barbara è entrata a far parte del Cda del Teatro alla Scala, nominata dalla Regione in quota Forza Italia. Non una scelta particolarmente strana, considerati i trascorsi nei prestigiosi Cda delle aziende di famiglia e il radicamento nella città. La scelta però è stata letta da alcuni come una manovra di avvicinamento alla candidatura a sindaco. Anche un incontro che Barbara Berlusconi ha avuto oggi in Regione con il presidente Attilio Fontana e l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, è stato letto come qualcosa di più di un colloquio inerente l’incarico appena assunto.
L’incontro in Regione dopo l’ingresso nel Cda della Scala
Caruso, però ha precisato che l’incontro «è stato proficuo per ribadire il ruolo centrale della Scala nella scena culturale lombarda e internazionale». «La Scala è un simbolo della tradizione operistica italiana e un punto di riferimento globale per la cultura. Il nostro impegno è volto a rafforzarne il prestigio e a valorizzarne il legame con il territorio», ha aggiunto l’assessore, augurando infine buon lavoro a Barbara Berlusconi «per questo incarico di grande responsabilità».