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neonata morta a Lucca

Ancora una figlia di Medea?

Orrore a Lucca, neonata morta in culla: la madre indagata per omicidio colposo. Sospetti e ipotesi

La piccola potrebbe avere assunto tramite il latte materno qualche sostanza rivelatasi fatale

Cronaca - di Redazione - 12 Febbraio 2025 alle 13:06

Ancora una piccola vita stroncata sul nascere. E ancora una notizia che arriva dall’orrore di un sottobosco familiare di cui non avremmo mai voluto dare conto. Ma tant’è: il dovere di cronaca ci impone di relazionare anche su quest’ultimo scempio inferto a una vita appena sbocciata, che vede al centro della vicenda due vittime: una mamma di 21 anni, iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Lucca per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. E la figlia neonata. Lo ha deciso il pubblico ministero titolare dell’inchiesta sulla morte della bimba trovata esanime dalla madre nel suo lettino venerdì mattina scorso, nella casa in cui viveva a Lucca. La procura lucchese ha indagato la giovane donna come atto dovuto, per consentire la nomina di consulenti di parte.

Neonata morta a Lucca: la madre 21enne indagata per omicidio colposo

Le notizie arrivano col contagocce, ma quel che gli investigatori al lavoro sul caso ipotizzano fin da subito è che la bambina, che aveva appena un mese di vita, potrebbe avere assunto tramite il latte materno qualche sostanza rivelatasi per lei fatale. Non per questo, però, viene esclusa l’ipotesi dell’assunzione accidentale di qualche sostanza nociva nell’ambiente domestico. Così come la possibilità di un ennesimo caso di Sids: ovvero la morte improvvisa in culla che colpisce neonati di pochi mesi.

Bimba morta in culla: il punto sugli accertamenti medico-legali

La scienza indaga. Gli inquirenti formulano le loro ipotesi sul drammatico caso. All’istituto d medicina legale di Pisa gli anatomopatologi eseguono gli accertamenti disposti dal pm Vito Bertoni e affidati al medico legale, il professor Marco Di Paolo, e al neonatologo Vincenzo Nardini. Erano presenti anche i consulenti di parte: uno nominato dal difensore della mamma. E l’altro dall’avvocato che tutela invece il padre della bimba e gli altri familiari, come parti offese. Da quanto si apprende, l’esame autoptico avrebbe escluso violenze fisiche o soffocamento. Per chiarire le cause della morte, però, sono stati disposti test tossicologici e istologici sul corpo della bambina.

 

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di Redazione - 12 Febbraio 2025