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Roditore con contorno
Orrore in cucina, dalla confezione di spinaci spunta la testa mozzata di un topo morto: è caccia al lotto “disgustoso”
L'orribile scoperta tra choc e disgusto di una sventurata 47enne
“Più che l’amor potè il digiuno”, recita un famoso verso dantesco, ma in questo caso, mutatis mutandis, declinandoci a certi scempi che irrompono nella nostra quotidianità, dovremmo proprio trasformare la frase in “più che lo choc potè il disgusto”. Sì, perché di questo si tratta: e ci stiamo riferendo alla vicenda rilanciata da Il Gazzettino e ripresa da molti siti, di una sventurata 47enne di Budoia, in provincia di Pordenone: Maria Grazia Ragusa, che ha trovato un topo morto all’interno di una confezione di spinaci surgelati.
Pordenone, la testa mozzata di un topo morto galleggia tra gli spinaci
«Ho visto un cubetto più scuro degli altri, ma ho pensato che si trattasse di spianaci più scuri, o marci, o mal conservati», ha raccontato la donna alla testata locale. Poi però, versa in pentola, mescola e rimesta, quando in cerca di una qualche riconoscibilità tra quella sagoma anomala per essere una foglia di spinacio con la pietanza che stava cucinando, all’improvviso la donna ha intravisto baffi e denti. E un gelido brivido deve esserle sceso lungo la schiena.
L’orribile scoperta tra choc e disgusto di una sventurata 47enne
È in quel momento che si è resa conto con sommo orrore che quella che bolliva in pentola era tutt’altro che verdura un po’ passata: bensì la testa di un topo trapassato, mozzata di netto. Superato sconcerto e ribrezzo iniziali, però, non si è persa d’animo: e dopo aver avvertito anche i carabinieri, che l’hanno invitata a denunciare il tutto anche all’autorità sanitaria, come da lei stesso raccontato ha provveduto a «inviare mail e foto. Possibile l’intervento dei Nas». Contestualmente, ha anche denunciato l’accaduto al responsabile del punto vendita, che, segnalando all’azienda il lotto “contaminato”, ha poi provveduto al rimborso del prodotto acquistato.
E l’incubo potrebbe non essere finito: in quale altra confezione sarà il resto del corpo del topo morto?
Ma la storia potrebbe non essere finita lì… Certo, ovviamente per quel giorno Maria Grazia ha cambiato menù e probabilmente la signora eviterà gli spinaci ancora per un po’. Ma il pensiero di quanto accaduto le galleggia ancora nella memoria, con la speranza che le indagini possano essere svolte con rapidità. Anche perché, come ha osservato la stessa signora, «mi sembra evidente che in giro c’è ancora il resto del topo»… Già: le altre parti del corpo sarà finito in un’altra confezione? E dove?