
Ancora uno show dell'orrore
Ostaggi liberati da Hamas, ancora show dell’orrore: le immagini choc del prigioniero che bacia il carceriere (video)
Gaza, i miliziani liberano sei persone in cambio di 600 detenuti palestinesi: la cerimonia di liberazione a sfregio del dolore
Ancora ostaggi sulla ribalta del terrore allestita da Hamas, liberati in cambio di 600 detenuti palestinesi. Ancora un ennesimo show a sfregio del dolore delle famiglie degli ostaggi ancora nella morsa dei miliziani di Hamas. E ancora uno scempio perpetrato, soprattutto, alla memoria dei piccoli Bibas, di cui sono stati riconsegnati i corpi. Corpicini su cui gli esami israeliani hanno smentito la versione di Hamas secondo cui i bambini sarebbero rimasti uccisi in un raid di Tel Aviv. I due fratellini, infatti, secondo quanto riferito dall’Idf, sarebbero stati invece «brutalmente uccisi durante la prigionia a mani nude».
Israele-Hamas, ennesimo show dell’orrore al rilascio degli ostaggi
Eppure, ancora oggi c’è stato spazio e modo per una ennesima spettacolarizzazione dell’orrore. Omer Shem Tov, rilasciato questa mattina a Nuseirat insieme a Eliya Cohen e Omer Wenkert, è stato immortalato in video e foto che stanno facendo il giro del mondo mentre bacia sulla testa due miliziani di Hamas in segno di gratitudine. Frame che arrivano dal palco durante la liberazione che indignano e lasciano sgomenti, difficilmente spiegabili specie per chi, quell’orrore lo ha vissuto o lo sta ancora patendo.
This scene of the Israeli captive Omer Shem Tov kissing the foreheads of Al-Qassam fighters today has been the most widely circulated clip in Arabic and Hebrew media.
You’ll never see a Palestinian leaving Israeli prisons doing this or looking even as well treated as him. pic.twitter.com/FQQM7OVakN
— Suppressed News. (@SuppressedNws) February 22, 2025
L’ostaggio Omer Shem Tov bacia 2 miliziani di Hamas sulla testa
Una scena, quella del bacio al carceriere da cui l’ostaggio si sta congedando, ripresa in diretta dalle telecamere presenti e condivisa sui media. Frame e sequenze che stanno scatenando sconcerto e riprovazione. Il giovane prigioniero appena liberatro, rapito dal festival Nova e tenuto sotto sequestro insieme ai suoi amici Mia e Itai Regev, ha salutato sorridente e ha finanche alzato il pollice durante le operazioni di rilascio dei primi sei ostaggi del gruppo di sei previsto nel settimo scambio di prigionieri con lo Stato ebraico e fondamentalisti della Striscia….
Ostaggi sulla ribalta del terrore allestita da Hamas
E allora, su quella ribalta del terrore allestita a Rafah, altro luogo simbolo del conflitto a sud di Gaza, tra sollievo e choc, si sono avvicendati prima Tal Shoham e Avera Mengistu. Seguiti, a stretto giro, da altri tre ostaggi: Omar Shem Tov. Omar Wankert. E Eliya Cohen. In ultimo, a Gaza City, Hamas ha consegnato alla Croce rossa il 36enne Hisham al-Sayed. L’uomo è stato liberato senza la consueta “cerimonia” da parte del gruppo militante. Secondo quanto riferisce tra gli altri il sito del Tgcom24 sulla vicenda, l’uomo «era entrato nella Striscia da solo nei pressi del valico di Erez nell’aprile 2015. E, stando a quanto riferito dalla sua famiglia, soffre di una malattia mentale».