![poliziotti martellate poliziotti martellate](https://www.secoloditalia.it/files/2025/02/poliziotti-martello.jpg)
Poliziotti aggrediti a martellate: uno spara per salvare il collega. Il Mosap: “Non sia indagato”
Due poliziotti sono stati aggrediti a martellate da un uomo con passaporto francese nella stazione di servizio di Viverone sud, sulla bretella autostradale Ivrea-Santhià. Uno dei due agenti è stato colpito alla testa e ha riportato un trauma cranico. L’altro agente è stato costretto a sparare per fermare l’aggressore, colpendolo alla gamba. Per l’agente ferito alla testa e per l’aggressore è stato attivato il servizio di elisoccorso; il secondo agente è stato soccorso in ambulanza. Ai due poliziotti è arrivata la «totale solidarietà» del premier Giorgia Meloni, che ha anche voluto «ribadire la massima gratitudine a tutte le nostre Forze dell’Ordine che ogni giorno presidiano il territorio e difendono la sicurezza dei cittadini».
La Russa: «Episodio gravissimo»
«La brutale aggressione avvenuta sulla bretella Ivrea-Santhià a Torino è un episodio gravissimo e che conferma i rischi che corrono quotidianamente le forze dell’ordine. Preoccupa la crescente violenza contro chi serve lo Stato in divisa tutelando la nostra sicurezza. Ai vertici della polizia e agli agenti feriti, la mia vicinanza e quella del Senato della Repubblica», ha commentato sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Piantedosi: «Ogni episodio di violenza contro le forze dell’ordine sarà perseguito con fermezza»
Solidarietà e vicinanza agli agenti coinvolti è stata espressa da FdI, Forza Italia e Lega e dal governo. «Ogni episodio di violenza contro le forze dell’ordine è inaccettabile e sarà perseguito con fermezza», ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha chiamato il capo della Polizia, Vittorio Pisani, per sincerarsi personalmente delle condizioni dei due agenti.
Prima l’incidente con un’auto rubata, poi l’aggressione con martello ai poliziotti
Poco prima di scagliarsi contro gli agenti, l’uomo, del quale allo stato attuale non sono stati forniti dettagli oltre alla nazionalità e all’età di 25 anni, aveva avuto un incidente sulla bretella, con un’auto poi risultata rubata. L’autista di un furgone gli aveva dato un passaggio fino all’area di servizio. Sceso dal furgone, l’uomo sarebbe salito su un’auto minacciando gli occupanti. Nell’area di servizio si trovava in quel momento una pattuglia di agenti della Polstrada, che si sono avvicinati all’auto per verificare cosa stesse accadendo. A quel punto, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è uscito dall’auto e dopo aver preso il martello che nascondeva sotto gli abiti ha colpito l’agente alla testa.
Il Mosap: «Ora si pensi ad assicurare alla giustizia l’aggressore, non a indagare il collega»
Il poliziotto, salvato dall’intervento del collega, è rimasto sveglio e cosciente, ma per la prognosi si attende l’esito della tac. Per il malvivente colpito alla gamba e sottoposto a intervento chirurgico per rimuovere il proiettile i medici hanno valutato una prognosi di 30 giorni. «Non c’era altro da fare in un caso del genere, se non reagire per evitare che il collega morisse sotto l’ira dell’automobilista», ha sottolineato il segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap) Fabio Conestà, commentando l’operato del collega che ha sparato e manifestando la vicinanza del sindacato a poliziotto preso a martellate in testa. «Si pensi in questo momento ad assicurare alla giustizia l’autore di questo gravissimo gesto e non a indagare il collega che ha aperto il fuoco», ha aggiunto Conestà, facendo andare immediatamente il pensiero all’agente di Rimini, indagato per aver sparato e ucciso un egiziano che aveva accoltellato cinque persone e che non accennava a fermarsi neanche di fronte alle forze dell’ordine.