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Procaccini: “Merz è più a destra della Merkel, coi socialisti sarà un’alleanza instabile”

Il voto in Germania

Procaccini: “Merz è più a destra della Merkel, coi socialisti sarà un’alleanza instabile”

Politica - di Carlo Marini - 24 Febbraio 2025 alle 09:30

Il voto in Germania “non risolverà il problema dell’instabilità tedesca. E questo perché l’alleanza sostanzialmente più coesa, quella che avrebbe una visione comune su molti temi interni, immigrazione, sicurezza, economia, risulta pressoché impossibile, e quella che si prospetta vede spinte politiche contrapposte”. Lo dice al Corriere della Sera Nicola Procaccini, europarlamentare di FdI e co-presidente del gruppo dei Conservatori.

Procaccini: Merz più a destra di Merkel

Quella Cdu-AfD “paradossalmente è l’alleanza più compatibile. Noi abbiamo molti punti di lontananza da AfD, ma sui due temi più sentiti in Germania oggi, la revisione delle politiche del Green Deal e l’immigrazione, oltre che la sicurezza, non c’è dubbio che i due partiti abbiano molto in comune. Anche perché l’attuale leader Merz – precisa Procaccini – è molto più a destra di Merkel, rappresenta la visione di centrodestra del mio amico Weber, del Ppe. E anzi siamo molto felici per lui”.

AfD: sulla politica estera dialogo impossibile

Parlando di AfD afferma: “Non tanto sulla posizione dei diritti personali, sulle quali sono molto aperti, ma è sul posizionamento internazionale che è impossibile dialogare con loro. Io sono contro ogni tipo di ‘cordone sanitario’, ma nel dibattito su Navalny al Parlamento europeo li ho sentiti dire cose inaccettabili, impensabili, un’esaltazione del Putin attuale che non permette di fare percorsi insieme”. In Italia FdI è alleato della Lega: “La Lega non ha mai preso posizioni estreme come quelle dell’AfD e, soprattutto, sull’Ucraina ha sempre votato totalmente in linea con i provvedimenti del governo. Oggi il posizionamento internazionale è fondamentale, e il nostro è chiarissimo”.

Procaccini spiega quindi al Corriere di essere preoccupato: “Con ogni probabilità si andrà verso un’alleanza con l’Spd e magari anche con i Verdi. E i temi cruciali — immigrazione, Green Deal — saranno più difficili da affrontare, con il rischio di una instabilità che riguarda appunto tutto il Continente”.

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di Carlo Marini - 24 Febbraio 2025