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Salvati chi? L’arresto del tesoriere Pd sparisce dalle prime pagine di Repubblica, Stampa, Domani ecc.

Salvati chi? L’arresto del tesoriere Pd sparisce dalle prime pagine di Repubblica, Stampa, Domani ecc.

Senza categoria - di Valter Delle Donne - 4 Febbraio 2025 - AGGIORNATO 5 Febbraio 2025 alle 15:06

Il best seller in edicola questa mattina si potrebbe intitolare “I sommersi e i Salvati”: in questo caso il capolavoro di Primo Levi non c’entra niente. Salvati con la s maiuscola sta per Nicola Salvati, tesoriere regionale del Pd in Campania, arrestato lunedì dai carabinieri per associazione a delinquere nell’ambito di un’inchiesta che prevedeva il pagamento di mazzette per fare entrare immigrati in Italia, senza che ne avessero titolo. Una brutta storia di malaffare sulla pelle dei migranti, che la sinistra sostiene in tv di voler proteggere contro la “destra xenofoba e razzista”.  Stavolta, la narrazione ha preso un’altra piega molto meno inclusiva e “petalosa”.

I (fatti) sommersi e i Salvati (Nicola)

Qualora venisse confermato l’impianto accusatorio, al di là del garantismo che deve contraddistinguere tutti fino al terzo grado di giudizio, la notizia dell’inchiesta meritava un altro risalto. Invece i fatti sono stati Sommersi da tutti i giornali, tranne che da quei tre/quattro che fanno riferimento ai lettori centrodestra. Così è stato “dimenticato” il blitz dei carabinieri che ha portato all’arresto di 36 persone, smantellando un’organizzazione criminale che ha consentito l’ingresso irregolare di duemila clandestini. 

Da una parte i fatti Sommersi, dall’altra Salvati (Nicola) 38enne ex vicesindaco di Poggiomarino, Comune della provincia di Salerno, potente tesoriere del Pd della Campania governata da Vincenzo De Luca.

Per trovare la notizia sui giornali nazionali bisogna fermarsi al Corriere della Sera. Tutti gli altri hanno optato per altre notizie. Praticamente oscurata dai giornali del Gruppo Gedi ad esempio, come Repubblica e Stampa. Per trovare la notizia sul quotidiano fondato da Eugenio Scalfari bisogna arrivare a pagina 12. C’è da capirli: in prima pagina campeggiava l’intervista a Elly Schlein, sarebbe stato imbarazzante leggere poche righe più in là dell’arresto del suo tesoriere in Campania. Notizia ignorata in prima anche dal Domani, come pure dal quotidiano dei Vescovi, Avvenire, che pure è in prima linea da tempo sul fronte dell’immigrazione e ha perso una buona occasione per non apparire come allineato alla sinistra parlamentare. Della prima pagina del manifesto, neanche a parlarne.  L’operazione dei carabinieri risulta “non pervenuta”, come certe minime dall’estero.

Tra i quotidiani vicini all’opposizione, fa eccezione Il Fatto quotidiano che incasella questa operazione delle forze dell’ordine di ieri tra Napoli, Salerno e Caserta, con al centro la gestione dei migranti. con un’altra legata a un altro esponente dem (ex sindaco di Giugliano) per ironizzare sulla brutta giornata dei De Luca-boys. A proposito del governatore della Campania, solitamente così querulo e tempestivo nel commentare i fatti di cronaca regionale, in queste ore è rimasto insolitamente silenzioso. Le ironie che aveva scatenato allorché Meloni presentò un esposto sulle stranezze in Campania legate al click day gli si sono ritorte mediaticamente contro.

Per avere qualche aggiornamento supplementare bisogna però navigare sui Social e scorrere tra i commenti degli esponenti politici.  “Siamo sconcertati da queste notizie che coinvolgono i ‘buoni e generosi’ del Pd. Se le accuse fossero confermate sarebbe gravissimo”. Così ironizza su X il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a proposito dell’arresto del tesoriere regionale del Pd in Campania, Nicola Salvati. Per quanto alcuni giornali vogliano tenerli “sommersi” i fatti e i Salvati (Nicola) alla fine tornano prepotentemente a galla. 

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di Valter Delle Donne - 4 Febbraio 2025