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Al via la 75ma edizione
Sanremo, si parte: monologhi addio, parlerà solo la musica. Tutti i protagonisti della prima serata
Sanremo si parte. Eccoci al via con il 75° Festival di Sanremo, un festival dell’amicizia e senza politica come vorrebbe Carlo Conti, affiancato per la serata da Antonella Clerici e Jerry Scotti (nel nome della non belligeranza con Mediaset).
Una prima maratona che vedrà esibirsi sul palco dell’Ariston tutti i 29 artisti in gara, giudicati dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web (saranno comunicate le prime cinque posizioni, senza ordine di piazzamento) per svelare agli italiani la bontà o meno delle scelte canore di Conti.
La maratona con tutti i 29 artisti in gara
In apertura ci sarà un omaggio a Ezio Bosso, il musicista e compositore scomparso prematuramente cinque anni fa. “Inizierò il Festival con le sue parole e il brano che portò a Sanremo, ovvero ‘Following a Bird. Lui disse: ‘La musica come la vita si fa solo in un modo, insieme'”, ha affermato Conti. Un altro momento importante e significativo sarà il duetto tra la cantante israeliana Noa e la palestinese Mira Awad che interpreteranno “Imagine” di John Lennon. Inoltre sul palco di piazza Colombo si esibirà Raf per i 40 anni di “Self Control”, mentre l’ospite italiano all’Ariston è Jovanotti che lancerà il nuovo album e il nuovo tour.
Per il resto niente comici (e niente comizi) ma solo tanta musica con le 29 canzoni in gara.
E grande curiosità per le reazioni del pubblico dinanzi alla canzone di Simone Cristicchi “Quando sarai piccola” che racconta di una mamma anziana malata, forse l’unica che spicca anche nel testo, dinanzi alla solita abbondanza di amore in tutte le salse con le eccezioni della “agguerrita” Marcella con “Pelle diamante”, di Lucio Corsi con l’autoritratto di “Volevo essere un duro”, Willie Peyote con l’ironica e sarcastica “Grazie ma no grazie”, Brunori Sas con la genitoriale “L’albero delle noci” oltre al rap di Fedez con “Battito” contro la depressione e di Shablo (rinforzato da Guè, Joshua e Tormento) con “La mia parola”.
C’è anche il sempreverde Massimo Ranieri
I più attesi sono Giorgia con “La cura per me”, Achille Lauro con “Incoscienti giovani” il “sempreverde” Massimo Ranieri con “Tra le mani un cuore”, Rocco Hunt con “Mille vote ancora” ed Elodie con “Dimenticarsi alle 7”.
Curiosità per i “Cuoricini” social dei Coma Cose, “Viva la vita” di Francesco Gabbani, “Fuorilegge” di Rose Villain e “Damme ‘na mano” di Tony Effe.
Conferme da Noemi con “Se ti innamori muori”, Francesca Michielin con “Fango in Paradiso” e Irama con “Lentamente” più i due gruppi: i Modà con “Non ti dimentico” e The Kolors con “Tu con chi fai l’amore”.
Quest’anno le donne in gara sono 11 e completano la lista: Serena Brancale con “Anema e core”, Clara con “Febbre”, Gaia con “Chiamo io chiami tu”, Joan Thiele con “Eco” e Sarah Toscano con “Amarcord”.
Per gli uomini, invece, altri 3: Bresh con “La tana del granchio”, Olly con Balorda nostalgia” e Rkomi con “Il ritmo delle cose”.
Finita la maratona ci sarà il Dopofestival affidato ad Alessandro Cattelan per i primi commenti a caldo.