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Sei Nazioni, Italrugby soffre e vince sotto la pioggia: all’Olimpico battuto il Galles 22-15
Dopo il ko all’esordio in Scozia, l’Italia si riscatta superando 22-15 il Galles in un match della seconda giornata del Sei Nazioni, disputato allo stadio Olimpico di Roma.
«Cerchiamo sempre una crescita, oggi era importante vincere nonostante le difficoltà. Non era facile partire da favoriti, sono fiero dei ragazzi», ha detto a caldo il ct Gonzalo Quesada. Spazio anche all’analisi della partita. «Bene per 70 minuti, poi abbiamo sofferto nel finale. Avevamo impostato una partita diversa, ma alla fine il risultato è positivo per noi».
La squadra di Quesada resta in vantaggio dall’inizio alla fine trascinata dai piazzati di Tommaso Allan e dalla meta di Capuozzo, ispirata dall’intuizione di Paolo Garbisi. Finale di grande sofferenza con gli ospiti che tornano sotto prima con una marcatura di Wainwright e poi con una meta di penalità che lascia gli azzurri addirittura in 13. La difesa finale, con i due uomini in meno, è però perfetta: il Galles non esce più dai propri 22 e non ha mai l’occasione di pareggiare il match. La prima azione del match è degli ospiti. Ben Thomas è messo sotto pressione da Lorenzo Cannone, la regia quindi è affidata soprattutto a Tomos Williams che dopo una lunga serie di raccogli e vai trova il primo spazio al limite dei 22 e con un calcio-passaggio lancia la corsa di Adams sul lato sinistro. L’ala gallese però non riesce a controllare e spreca la prima opportunità. Sulla mischia successiva arriva la risposta dell’Italia: Henry Thomas crolla contro Fischetti e Carley fischia il primo penalty per gli Azzurri, che dopo la rimessa vinta escono bene al piede con Page-Relo e allentano la pressione.
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La squadra di Quesada va dall’altra parte e alla prima occasione colpisce, con Allan che dalla piazzola punisce un fuorigioco gallese: 3-0. La pioggia rende ancora più accesa la battaglia a metà campo. Negri mette in grandissima difficoltà Thomas in rimessa laterale, tanto che dopo il terzo lancio disturbato dall’azzurro il Galles cambia e sposta Faletau sul primo blocco. Il Galles ha un secondo guizzo con Murray che vince una battaglia aerea con Garbisi, ma quando Josh Adams riceve il pallone per allargare subisce un placcaggio durissimo da Menoncello. Al 17′ arriva il primo calcio di punizione per il Galles, con Ben Thomas che trova il pareggio.
Si gioca tantissimo al piede. Garbisi con un&up under manda nei 22 avversari Allan che vince la battaglia aerea con Ben Thomas e lo costringe a un in avanti. Sulla mischia successiva l’Italia conquista un altro vantaggio, Page-Relo assorbe il primo avversario, poi Garbisi trova lo spazio in mezzo a due avversari e con un calcetto splendido ispira la corsa di Capuozzo, che schiaccia poco prima che il pallone esca. Allan trova anche la difficile trasformazione del 10-3.
La squadra di Quesada respinge bene la reazione del Galles, che si affida soprattutto alle cariche degli avanti ma non trova avanzamento. Page-Relo invece trova uno splendido