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Politica e social
Socialcom, Meloni, non ce n’è per nessuno: è lei la leader più gettonata nelle interazioni sul web
I dati confermano il predominio mediatico della premier sia in casa che fuori dai nostri confini
Meloni, la premier più gettonata dai social. Di più: è lei la figura più citata e coinvolgente a prova di post. Lo conferma, ancora una volta dopo le analoghe analisi e i corrispettivi responsi, anche l’indagine di Socialcom in esclusiva per Adnkronos che ha raccolto, tramite la piattaforma Socialdata, circa 2,5 milioni di post pubblicati in tutto il mondo che citano i principali leader politici italiani, generando un totale di 33 milioni di interazioni sui social.
Meloni e social, è lei la leader più citata sia in Italia che all’estero
Complice una innegabile forza comunicativa e una capacità di arrivare a cuore e testa dei suoi interlocutori, istituzionali o meno che siano, il dato che emerge dall’analisi in oggetto è eloquente: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è la figura più citata sia all’estero (2 milioni di post) sia in Italia (420mila), risultando anche la più coinvolgente con 26 milioni di interazioni globali, di cui 8 milioni solo in Italia. Non solo. La sua visibilità ha registrato picchi significativi, con il momento più rilevante l’8 gennaio 2025, in concomitanza con il rientro di Cecilia Sala, un successo ascrivibile all’azione di governo condiviso con Farnesina e intelligence, che il presidente del Consiglio ha seguito da vicino dal primo istante.
Socialcom, i punti di forza che rendono Meloni la più gettonata
Altresì, secondo l’indagine di cui dà conto l’Adnkronos, sul fronte internazionale hanno inciso anche l’invito di Donald Trump alla cerimonia del suo insediamento e, nell’area ispanofona, l’annuncio dell’alleanza anti-woke del presidente argentino Javier Milei. A testimonianza di quanto e come entrambe i temi dell’agenda internazionale siano caldeggiati e seguiti, oltre che al centro dell’attenzione “casalinga”.
Nell’indagine seguono Salvini e Tajani: ecco come e perché
Allargando l’attenzione anche ad altri soggetti interessati dalla ricerca, inoltre, vediamo come Matteo Salvini si posizioni al secondo posto con un sentiment positivo del 14% nel mondo. E dell’11% in Italia. La sua assoluzione nel processo Open Arms e la proposta di uscita dell’Italia dall’Organizzazione mondiale della sanità hanno riscosso grande attenzione, specialmente a livello internazionale. Parallelamente, Antonio Tajani emerge come il leader italiano con la terza maggiore visibilità internazionale (oltre 100mila menzioni) e il sentiment positivo più alto in Italia (16%), grazie al suo ruolo istituzionale e al prestigio internazionale. Oltre che ai recenti successi messi a segno dalla Farnesina, l’ultimo dei quali è l’atteso ritorno in Italia del piccolo Ethan, sottratto alla mamma dal padre americano che lo ha portato e nascosto in California.
Calenda il leader con il “sentiment” più negativo
Arriviamo così sul fronte delle opposizioni, dove Giuseppe Conte ed Elly Schlein seguono a distanza dai protagonisti a capo cordata, con numeri simili sia in Italia sia nel mondo. Poi, nelle retrovie, tra i leader meno discussi figura Matteo Renzi, che si colloca terzultimo. E con Nicola Fratoianni e Carlo Calenda che, a loro volta, registrano dati marginali in termini di menzioni ed engagement. Calenda, in particolare, risulta il politico con il sentiment più negativo sia in Italia sia a livello internazionale.
Socialcom, i dati confermano il predominio social di Giorgia Meloni
Insomma, alla fine dei conti, come segnala l’analisi «i dati confermano il predominio mediatico di Giorgia Meloni, che si distingue sia per volume di citazioni che per engagement. Sorprende la posizione di Matteo Salvini, che beneficia di un sentiment positivo superiore alle aspettative. Antonio Tajani emerge come figura di prestigio a livello internazionale. Al contrario, Carlo Calenda registra il sentiment più negativo tra i leader analizzati», spiega Luca Ferlaino, fondatore di Socialcom. E – conclude – con «il rientro di Cecilia Sala e gli eventi politici globali che hanno giocato un ruolo chiave nell’evoluzione delle discussioni online». E del suo eloquente resoconto finale.