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Meloni sul blitz anti-mafia
Stangata ai boss, Meloni: «Cosa Nostra alle strette. La lotta alla mafia non si ferma. Lo Stato c’è e non arretra» (video)
La premier dopo la vasta operazione e gli arresti di Palermo: inflitto un colpo durissimo
Stangata alla mafia, il maxi-blitz della Dda di Palermo infligge un duro colpo a boss pronti alla fuga, padrini e picciotti di Cosa Nostra. Tutti pronti a ri-organizzarsi e decisi a riprendersi quote di territorio e ingenti porzioni di business criminali. Ma altrettanto consapevoli dello stato di disarmo in cui versano i clan tra storici affiliati e mafiosi emergenti. Come abbiamo dato conto in un precedente servizio, quando ancora non era l’alba una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo ha messo a segno un maxi-blitz che ha disposto l’arresto di centinaia di capi-mandamenti e di soggetti della manovalanza criminale finiti in manette in esecuzione di 183 provvedimenti restrittivi disposti dal Gip del Tribunale di Palermo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica.
Maxi blitz anti-mafia, Giorgia Meloni: «Inferto un colpo durissimo a Cosa Nostra»
«Un’operazione straordinaria dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo ha portato oggi all’arresto di oltre 180 persone, tra cui diversi boss, infliggendo un colpo durissimo a Cosa Nostra», ha commentato su X la premier Giorgia Meloni in riferimento al mega-blitz di questa mattina. «Un risultato – ha poi aggiunto – che conferma l’impegno incessante dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata».
Le intercettazioni dei boss: «L’Italia per noi è diventata scomoda»
Non solo. Intervenendo via social su quanto emerso da indagini e fermi, Giorgia Meloni ha anche posto l’accento su efficacia e risvolti della lotta alla mafia, che sta mettendo all’angolo boss e malavitosi affiliati, di ogni ordine e grado. «Le intercettazioni lo dicono chiaramente», ha infatti sottolineato il Presidente del Consiglio nel suo post. Proseguendo quindi: «”L’Italia per noi è diventata scomoda, io me ne devo andare”, ammetteva uno degli arrestati. Un segnale chiaro: la criminalità organizzata è alle strette, la lotta alla mafia non si ferma e non si fermerà», ha rimarcato in calce la premier e leader di FdI.
Mafia, Meloni: «Lo Stato c’è. E non arretra»
Che poi, rivolgendo un sentito ringraziamento «ai Carabinieri del Nucleo Investigativo e a tutte le Forze dell’Ordine che ogni giorno difendono la legalità e la sicurezza dei cittadini», ha concluso: «La mafia va sconfitta con determinazione e senza alcun compromesso. Lo Stato c’è. E non arretra». (Sotto un video dell’arma dei carabinieri in azione col maxi-blitz di Palermo da X, dall’account del Ministero della Difesa).
“Un’importante operazione quella condotta oggi dai @_Carabinieri_ a Palermo. Oltre 180 persone arrestate, tra le quali anche diverse figure di spicco di Cosa Nostra. Un risultato che conferma l’impegno incessante delle Istituzioni nella lotta alla criminalità organizzata. Grazie… pic.twitter.com/d4FiVbH7fs
— Ministero Difesa (@MinisteroDifesa) February 11, 2025