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Truffe sui migranti nel Pd, De Luca ritrova la parola per attaccare Schlein e il commissario dem: “Uno statista…”

Truffe sui migranti nel Pd, De Luca ritrova la parola per attaccare Schlein e il commissario dem: “Uno statista…”

Politica - di Gabriele Alberti - 6 Febbraio 2025 - AGGIORNATO 7 Febbraio 2025 alle 09:26

Dopo il grande silenzio di Schlein e De Luca  sulla sospensione del tesoriere del Pd in Campania Nicola Salvati, ha parlato dopo due giorni il governatore della Regione. Per spiegare lo scandalo? Macché, per sfilarsi e scaricare le responsabilità sul partito che disistima profondamente: il suo, il Pd. Sibila poche parole all’Ansa, ma quanto basta per capire che su quello scandalo dell’esponente dem arrestato lunedì per associazione a delinquere nell’ambito di un’inchiesta che prevedeva il pagamento di mazzette per fare entrare immigrati in Italia, senza che ne avessero titolo, non ha molta volgia di parlare. Ma molta voglia di accusare, scansando le responsabilità della Regione da lui governata.

Scandalo Salvati, De Luca fa scaricabarile

Si riapre il duello tra il governatore e la segretaria. «Dovrebbe chiedere a un valoroso statista di nome Misiani, che fa il commissario del Pd campano»: così ha risposte  De Luca, rispondendo a margine di un appuntamento a Gragnano ai cronisti. Gli hanno chiesto  un commento sulle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in merito all’indagine della Procura di Salerno sull’immigrazione clandestina. Risposta dello “sceriffo”: «In questo momento il Pd della Campania non esiste, è sequestrato da due anni. Quindi dovete chiedere ai sequestratori». Troppo facile derubricare così uno scandalo gravissimo che il Pd ha potuto “nascondere” dietro la cagnara sul caso Almarsi.  «Vado avanti per la mia strada, lo sto dicendo da un anno», dice  Vincenzo De Luca che torna sulla “sempreverde” questione del terzo mandato ribadendo gli attacchi al Pd: tacciato di “ipocrisia e fariseismo”.

“Chiedete al valoroso statista Misiani…”

“Nel nostro partito parlano tra di loro una ventina di capi corrente, paragonabili al Pcus di Breznev oppure alle idee di Kim Jong-un. Sono autoreferenziali quanto presuntuosi”. De Luca punta il dito contro il suo partito sul terzo mandato. Trova modo di citare Goethe: “Diceva che non c’è nulla di più terribile di una ignoranza attiva: il Pd è un luogo speciale da questo punto di vista”. Cita lo scrittore tedesco ma non trova un minuto per parlare dell’orribile faccenda di malaffare compiuto sulla pelle dei migranti. Eppure, all’epoca della denuncia di Meloni, il De Luca la irrideva. L’inchiesta della DDA di Salerno, che ha portato a 36 indagati e svelato oltre 2mila richieste false di permessi di soggiorno, conferma ancora una volta quanto denunciato dal Governo: per anni, la gestione dei flussi migratori è stata terreno fertile per criminali senza scrupoli. Eppure, ieri come oggi il governatore parla come se il caso non lo toccasse.

De Luca scarica le responsabilità sul commissario nominato da Schlein

E invece non è andata così sul  sistema che speculava sull’immigrazione, sfruttando cittadini stranieri disposti a pagare pur di ottenere un permesso. All’epoca dell’esposto presentato dalla presidente del Consiglio  al procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo De Luca fu sprezzante: “Voglio esprimere il mio pieno sostegno a questa luminosa iniziativa di trasparenza e di legalità del presidente Meloni. Credo che l’onorevole Meloni non sia stata informata per tempo che la competenza in questa materia è totalmente dello Stato e del ministero dell’Interno”. “Avrebbe potuto fare un viaggio più breve- aggiunse-  anziché andare dal Procuratore Melillo andare dal Prefetto, oggi ministro, Piantedosi, che è il responsabile dei flussi migratori insieme con le Prefetture e le Questure. Ieri come oggi fuori luogo: prima irrideva Meloni, oggi dà la colpa a quel gran genio dello “statista” Misiani, commissario Pd.  Ora cosa accadrà? Schlein a sua volta scaricheràle colpe alla classe dirigente campana, dopo che nell’aprile del 2023 decise lei di fare pulizia nel partito in Campania? Si attendono sviluppi e soprattutto la voce di Elly. Ieri tanto impegnata a ingaggiare battaglia con la premier…

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di Gabriele Alberti - 6 Febbraio 2025