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“Agricoltura è”, il dialogo tra Fitto e Lollobrigida: “Per le aziende rurali fondi record mentre l’Ue dialoga sui dazi”

Agronomia in Italia e Ue

“Agricoltura è”, il dialogo tra Fitto e Lollobrigida: “Per le aziende rurali fondi record mentre l’Ue dialoga sui dazi”

Politica - di Gabriele Caramelli - 24 Marzo 2025 alle 19:38

Durante l’evento “Agricoltura è”, organizzato dal Masaf a Roma in Piazza della Repubblica, ha avuto luogo l’incontro tra il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto e il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. Al centro i temi riguardanti la tutela delle attività agricole italiane e il ruolo ritrovato dell’Italia in Ue ma anche – non poteva essere altrimenti – i dazi da parte degli Usa e il modo in cui reagiranno le istituzioni Ue. “L’investimento sulla qualità del prodotto che si respira camminando negli stand dà un messaggio del lavoro comune nelle istituzioni: un coinvolgimento evidente e chiaro nei confronti dei principali attori”, ha spiegato Raffaele Fitto, in riferimento ai produttori presenti all’evento dedicato alle attività rurali italiane. Una prima giornata con numeri record, dato che ha visto la partecipazione di 35mila persone, tra cui 3mila studenti delle scuole, degli istituti agrari e alberghieri.

Lollobrigida: “Abbiamo toccato il record di 11 miliardi per le aziende agricole”

“Rispetto a quello che aveva messo in piedi Timmermans, con gli agricoltori antagonisti dell’ambiente, è cambiato tutto. Italia è prima della classe”, ha spiegato Francesco Lollobrigida attestando durante un punto stampa che “i cibi sintetici respingono esattamente quello che vedete qui: il rapporto virtuoso tra uomo e natura e lavoro, che producono benessere e qualità”. Ecco perché l’opposizione dell’Italia ai fantomatici “nuovi cibi” è ferma e netta. Il ministro ha affermato poi che “se i mercati sono aperti e senza dazi tra Nazioni che hanno valori comuni, come per esempio gli Stati Uniti, abbiamo necessità come Europa di essere responsabili, dipende da noi”. Per giunta, imposte come quelle minacciate dagli Usa “rischiano di incrinare i rapporti con chiunque”.

“Il settore agricolo è primario nei fatti, noi siamo anche intenzionati a produrre energia solare”, ha aggiunto Lollobrigida durante il convegno: “Grazie al Pnrr abbiamo finanziato le aziende agricole, con 11 miliardi di euro che toccano il record della storia agricola repubblicana”. “L’organizzazione di questo evento nella città che conta una grande estensione agricola è un modo per far comprendere l’attenzione che noi mettiamo su questo tema”. “Per il mondo della pesca – ha proseguito il ministro – abbiamo trovato dei burocrati a Bruxelles che proponevano un taglio del 38% in Italia, ma grazie alle trattative per la prima volta il taglio si è attestato allo 0%”. Per lui  è necessario “restituire all’agricoltura un centralità” e agli agricoltori “un reddito per ciò che veramente meritano”.

Fitto su dazi e agricoltura:” L’Ue sta dialogando con gli Usa, buone notizie”

“Il commissario Maros Sefcovic, mentre noi siamo qui, è in viaggio per gli Stati Uniti. Mi sembra una buona notizia, un buon segnale”, ha rimarcato da parte sua il vicepresidente della Commissione Ue Fitto, in merito alla missione del commissario europeo per il Commercio in Usa, nel tentativo di evitare l’imposizione di dazi a partire dal 2 aprile ai prodotti europei. “Attendiamo l’esito degli incontri e ci auguriamo che si possano comporre le diverse posizioni e giungere a quelle che sono le soluzioni auspicate”, ha poi evidenziato: “Quindi non mi sembra il caso di anticipare delle valutazioni, prima di passaggi importanti ai quali ho fatto riferimento. Mi sembra che la strada sia quella comunque della composizione del dialogo”.

Il rappresentante italiano in Ue ha poi spostato l’attenzione sul settore della difesa, un tema  che può garantire “la capacità di costruire all’interno del sistema europeo un’autonomia strategica in grado di garantire anche e soprattutto nel comparto agricolo alcune scelte fondamentali”. Quanto alla “rivalutazione delle aree interne”, Fitto ha richiamato l’attenzione su due priorità: “La prima è collegata al tema della casa, la seconda è collegata al tema dell’acqua, perché per poter andare incontro ad una rivitalizzazione di alcune aree ,per poter dare delle risposte strategiche, è importante affrontare il nodo infrastrutturale”.

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di Gabriele Caramelli - 24 Marzo 2025