
Hater rossi
“Brucia, meravigliosa”: il portaborse della Salis gode per il fantoccio di Meloni a fuoco (video)
A volte ritornano: Mattia Tombolini, l’ineffabile portaborse dell’eurodeputata Ilaria Salis, celebra il rogo di un fantoccio raffigurante Giorgia Meloni. L’assistente parlamentare dell’eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra aveva già festeggiato un altro incendio, l’anno scorso, sempre al carnevale di Poggio Mirteto, nel Reatino: aveva pubblicato il filmato sui social e si sentiva una voce maschile che urlava «Brucia stronza!».
Mattia Tombolini e Ilaria Salis: l’ideologia rossa li fa e poi li accoppia
Un anno dopo, Tombolini è rimasto lo stesso odiatore rosso di prima. Stavolta, sui social ha scritto «Brucia meravigliosa!»: nel video appare appunto la grande sagoma della Meloni all’interno di una scatola con la scritta “Barbie fascio di luce”. Il fantoccio che viene messo al rogo ha anche il braccio teso, come per indicare il chiaro indirizzo fascista del pupazzo bruciato. Non appare il nome “Meloni”, ma persino l’ultimo elettore della Salis sarebbe in grado di intuire a chi fa riferimento quel fantoccio bruciato. Inutile dire che il post dell’ineffabile portaborse della Salis ha dato la stura ai miasmi degli haters di sinistra. «Fasci tornate nelle fogne», «godo» e «grandi», si affestellano a commento del post del compagno Tombolini. Per fortuna, alla stessa maniera ci sono tanti follower che, pur definendosi di sinistra, hanno contestato duramente sia il rogo che il post “demenziale” di Tombolini.
Mattia Tombolini, giovane editore romano e operatore culturale (è il fondatore dei Momo Edizioni), non è nuovo a farneticazioni che ondeggiano sul filo dell’esaltazione della violenza, ammantata da una cappa goliardica e satirica. Tutto sommato è il collaboratore perfetto di Ilaria Salis. Tutti sanno che, nel corso della sua gita culturale a Budapest, la maestra Salis è incappata nelle maglie della brutale giustizia ungherese. La “tirannica” polizia di Orban ha evidentemente scambiato il suo corso di aggiornamento professionale in Ungheria in attività poco culturali e molto criminali. Fraintesa anche lei, proprio come il suo assistente quando scrive post “incendiari” sui Social. L’ideologia rossa li fa e poi li accoppia.