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Milano tenta di rapire due bambini fuori scuola

Terrore alle elementari

Choc a Milano, 50enne fuori scuola ripete ossessivamente “voglio un bambino”, poi tenta di rapirne due: bloccato. Ma che paura

Timori e ansia, ma l'intervento tempestivo di genitori che hanno assistito alla scena agghiacciante e forze dell'ordine subito intervenute riesce ad evitare il peggio

Cronaca - di Lorenza Mariani - 3 Marzo 2025 alle 14:02

Quando ancora non ci si è ripresi dallo choc di sabato per quanto accaduto a Viterbo – dove una donna tentato di sottrarre con la forza una bambina ai suoi genitori – da Milano arriva un’altra sconcertante notizia che ricalca le stesse orme dell’orrore e vivifica una paura mai sopita. Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Milano per aver cercato di rapire prima una bambina di 10 anni e in seguito un altro minore della stessa scuola, la primaria Cabrin di Via delle Forze Armate. I genitori che hanno assistito alla scena e, ancora una volta – come nel caso di Viterbo – per quanto raggelati dallo sgomento e dal terrore, sono riusciti a evitare il peggio.

Terrore a Milano, 50enne tenta di rapire due bambini fuori scuola

La Presse denuncia la vicenda e rilancia il fenomeno che annovera due gravi episodi che si sono succeduto dal centro al nord Italia in poche ore: per fortuna senza esiti drammatici. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine poiché è stato segnalato per comportamenti simili, è accusato di tentato sequestro di persona e sottrazione di persona incapace (poiché si tratta di minori). Una storia inquietante, che rivela tra le righe un progetto criminale definito almeno quanto paventato da chi, questa mattina, proprio durante l’orario di ingresso scolastico, quando l’istituto è molto affollato, ha sentito – e ha poi testimoniato – il 50enne ripetere ossessivamente: «Voglio un bambino».

Quella frase sussurrata che scatena il panico tra i genitori

Il resto è la cronaca di un doppio atto aberrante quanto agghiacciante: l’uomo ha tentato prima di portare via una bimba di 10 anni che era con la sua gemella e la madre. Quindi, a stretto giro, ha avvicinato altri minori, presenti in massa in quel frangente dell’ingresso a scuola, di norma molto affollato per il via vai di persone che accompagnano i piccoli in classe. Quel fare sospetto, quelle frasi sussurrate a mezza bocca arrivate alle orecchie dei presenti, e il successivo dare seguito ai propositi ventilati dal 50enne, hanno messo in allarme. Un allarme culminato in diverse le segnalazioni da parte degli adulti che hanno assistito alla scena, cercando di mettere in fuga l’uomo – già noto alle forze dell’ordine – che, però, è entrato nell’istituto nel tentativo di nascondersi.

Milano sotto choc: il 50enne già segnalato per precedenti e sospetti analoghi

Dunque, l’uomo, che nei mesi scorsi era già stato segnalato nella zona per comportamenti analoghi e che sembra soffrire di qualche disturbo, avrebbe tentato di avvicinare anche altri bambini all’esterno dell’istituto. Una mamma ha riferito di averlo sorpreso in un bar di fronte alla scuola mentre tentava di parlare con i suoi figli. Poi, questa mattina, la mossa dalle minacce passa all’azione concreta, più grave e pericolosa. E allora, il primo tentativo sarebbe avvenuto intorno alle 7:30, quando l’uomo si è avvicinato a due sorelle gemelle di 10 anni che si trovavano con la madre nei pressi di un bar vicino alla scuola. L’uomo ha strattonato le bambine nel tentativo di allontanarle, ma la madre è intervenuta prontamente per difenderle.

Milano, tenta di rapire due bambini fuori scuola: fermato con l’accusa di tentato sequestro e sottrazione di persona incapace

Un fallimento che non ha scoraggiato il 50enne, che a quel punto non si è fermato, anzi. Si è diretto verso l’ingresso della scuola, cercando di avvicinare altri studenti. Altro tentativo fortunatamente andato a vuoto: sia grazie al personale scolastico che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sia grazie alle segnalazioni tempestive dei genitori che hanno allertato i carabinieri del Nucleo Radiomobile. Militari a quel punto intervenuti rapidamente. E che sono riusciti a bloccare e arrestare l’uomo all’interno della scuola.

Un  soggetto ora accusato di tentato sequestro di persona e sottrazione di persona incapace. Dunque, se oggi raccontiamo la storia di un dramma sventato è soprattutto grazie all’intervento tempestivo dei genitori. Del personale scolastico. E delle forze dell’ordine. I quali, agendo insieme e in contemporanea, hanno evitato conseguenze più gravi, garantendo la sicurezza dei bambini coinvolti.

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di Lorenza Mariani - 3 Marzo 2025