
Multe e sanzioni
Codice della strada, la riforma funziona: diminuiscono gli incidenti e aumentano le sanzioni per i furbi
Con il nuovo codice della strada sono diminuiti gli incidenti e sono aumentate le revoche della patente per tutti quelli che non rispettano le regole adeguate alla guida. Lo dimostrano i dati raccolti nelle principali città italiane e analizzati dal Sole 24 sull’impatto della riforma. La normativa, entrata in vigore tre mesi fa, fortemente voluta dal ministro Matteo Salvini, ha contribuito alla diminuzione dei sinistri stradali affermando una tendenza al -5,1%. Tuttavia, le patenti ritirate tra gennaio e marzo 2025 sono 16 mila mentre nell’intero anno 2024 le revoche totali sono state 38mila. I nuovi provvedimenti hanno anche introdotto un inasprimento delle multe per chi guida in stato di ebbrezza o con il cellulare in mano. Con le nuove normative sembra che i guidatori italiani siano diventati più attenti: infatti, le sanzioni sono precipitate del 37,7% su base annua e del 22,2% nel biennio.
Il nuovo codice della strada è un deterrente per comportamenti sbagliati
L’introduzione dei nuovi limiti nel codice della strada ha avuto un effetto di deterrenza nei centri abitati, in particolare grazie ai numerosi controlli e all’introduzione di aree a traffico sotto i 30 chilometri, che hanno anche consentito il decremento degli incidenti. In base ai raffronti fatti tra dicembre 2017 e marzo 2018, gli incidenti si attestavano intorno ai 14.482 mentre secondo le segnalazioni della polizia, negli stessi mesi tra il 2024 e il 2025 i sinistri stradali sono stati 11.568: in tutto 2.914 in meno. Per di più, oltre ai ritiri della patente si sono aggiunte anche le mini-sospensioni che scattano in base a infrazioni lievi rispetto alle altre.
Diminuiscono gli incidenti e aumentano le sanzioni
Per questo motivo, gli agenti devono lavorare di più per garantire la sicurezza sulla strada, seguendo una procedura divisa in otto punti riportata da Open: verificare che la violazione rientri nell’elenco delle infrazioni che provocano la sospensione; controllare il punteggio sulla patente dell’interessato; se è inferiore a venti punti, procedere al ritiro immediato; raddoppiare la durata della sospensione se il conducente ha provocato un sinistro; rilasciare un permesso temporaneo per consentire al trasgressore di raggiungere il luogo dove lasciare il veicolo; annota l’eventuale mini-ritiro della patente nell’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida (Anag); comunicare al conducente dove verrà trattenuto il documento di guida; predisporre il verbale per la riconsegna.