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rider pakistano consegna la pizza e prova a violentare la cliente: arrestato

Paura a Milano

Consegna della pizza con aggressione inclusa: fermato il rider pakistano che ha pesantemente molestato una 18enne milanese

Arrivato sull'uscio della cliente per la consegna del pasto ordinato, tenta di stuprarla: la spinge contro il muro e tenta di baciarla ripetutamente, palpandola più volte. La vittima riesce a divincolarsi e a dare l'allarme

Cronaca - di Lorenza Mariani - 22 Marzo 2025 alle 20:04

L’orribile episodio vissuto come un incubo da una 18enne italiana e perpetrato da un rider 25enne di origini pakistane risale a dicembre, ma non per questo perde il suo potenziale di orrore e violenza. Anzi, il tempo non ha stemperato il dolore e la rabbia su quanto dovuto subire dalla vittima, semmai quei sentimenti hanno sedimentato nel tempo, accreditandosi come ricordi orribili da cancellare a fatica, con tutta la paura e l’offesa subita che nel tempo li ha (se possibili) acuiti e cementati nell’intimo di una sensibilità violata a forza.

Milano, consegna la pizza e tenta di stuprare la cliente, arrestato un raider pakistano

La storia è semplice da riassumere, quanto difficile da digerire: il rider di turno per le strade di Milano consegna una pizza e molesta pesantemente la cliente. Oggi, la polizia di Stato di Milano, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un cittadino pachistano di 25 anni, accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane italiana di 18 anni, avvenuta lo scorso dicembre.

L’irruzione violenta nell’abitazione della 18enne che aveva fatto l’ordine

Ma procediamo con la ricostruzione dei fatti accreditata dagli inquirenti al lavoro sul caso. L’uomo, impiegato come corriere per una società di consegna di cibi, aveva ricevuto un ordine per una pizza destinata a una residenza milanese. La sera del 4 dicembre 2024, dopo aver inserito l’indirizzo nella sua consegna, si è presentato all’appartamento della ragazza. E dopo aver iniziato una conversazione sulla vita privata della giovane, è riuscito a entrare con forza nell’abitazione.

L’aggressione del rider pakistano che doveva solo consegnare la pizza

Poi, una volta dentro, l’ha spinta contro il muro, tentando di baciarla ripetutamente e palpandola più volte. La giovane è riuscita a trovare modo e forza per reagire, allontanandosi dall’aggressore e chiudendosi in casa, dove a quel punto ha prontamente chiamato il numero di emergenza 112. Gli agenti della volante dell’Ufficio prevenzione generale, arrivati sul posto, hanno avviato immediatamente le indagini. Provvedendo contestualmente a rassicurare la vittima e a mettere in sicurezza la situazione.

Indagini e accertamenti portano all’individuazione dell’aggressore

In seguito, grazie alla testimonianza della ragazza aggredita e a un’attenta ricostruzione degli eventi, gli inquirenti sono riusciti a identificare l’aggressore. Poi, la conferma della sua identità è arrivata anche attraverso riscontri documentali e altri elementi forniti dall’Ufficio del pubblico ministero della Procura di Milano. Le indagini quindi sono andate avanti, sotto la direzione del commissariato Sempione, che ha coordinato gli accertamenti. E con il commissariato Lorenteggio incaricato di localizzare l’uomo, in quanto si riteneva che potesse trovarsi nella zona sud-ovest della città, sulla base delle informazioni emerse durante le indagini.

Identificato il rider pakistano, la tracciabilità delle consegne chiude il cerchio…

A quel punto gli agenti hanno preso contatti con la società per la quale l’uomo lavorava, riuscendo a individuarlo e ad identificarlo nuovamente. Infine, attraverso la tracciabilità delle consegne, sono riusciti a localizzarlo mentre era in servizio nella zona di San Siro. Lì il rider pakistano 25enne è stato fermato e, dopo gli accertamenti di rito, è finito in manette ai domiciliari.

 

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di Lorenza Mariani - 22 Marzo 2025