
Il ministro a Repubblica
Crosetto : “Prima di parlare di truppe in Ucraina serve un accordo di pace. L’esercito Ue non serve”
“Dopo solo tre mesi che lo dico in ogni sede, hanno preso atto che l’unica soluzione possibile sia l’Onu o comunque una forza multinazionale”. Lo dice, in una intervista a ‘La Repubblica‘, il ministro della Difesa Guido Crosetto, relativamente al piano a 4 livelli di interposizione per l’Ucraina, con in prima linea l’Onu.
“In Ucraina missione internazionale o dell’Onu”
“Addirittura – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – l’ambasciatore cinese all’Onu ha detto che, sostanzialmente, condivide la proposta del governo italiano che Giorgia Meloni sostiene da tempo: una missione internazionale o dell’Onu. Il punto è che non può essere una missione solo ‘occidentale’. Credo, però, che l’Onu possa dare un framework, cioè una copertura, giuridica. Il che non significa missione Onu in senso stretto, ma anche solo sotto ‘l’egida’ dell’Onu. Possono apparire sofismi da diplomatici, non lo sono. Ciò detto, le condizioni in cui potrà operare una missione devono essere scritte prima nell’accordo di pace, poi vanno rese operative. È inutile discuterne adesso. E si esprimerà il Parlamento”.
Se cambiassero i trattati Ue, si potrebbe arrivare a un esercito comune europeo? “Non ce n’è bisogno. Lo schema è quello della Nato, che è efficientissimo. Se fotocopiamo quel modello, già domani avremmo la difesa europea. L’ho detto anche a Parigi: creiamo intanto un centro di comando e controllo unico, sovrapposto a quello Nato”.
“Dobbiamo aumentare le forze armate”
Il piano per la sicurezza nazionale “è pronto, ci abbiamo lavorato e ragionato a lungo. Abbiamo analizzato quali sono le risorse, le criticità e, soprattutto, purtroppo, i tanti pericoli che abbiamo di fronte”. “Dobbiamo prevedere anche gli scenari peggiori – spiega – mettendo in sicurezza il Paese davanti a diversi tipi di minaccia, anche cyber. È un piano che chiaramente richiederà 8-10 anni per sviluppare una capacità difensiva adatta ai tempi. Dunque vuol dire: infrastrutture, addestramento, aumento del numero delle forze armate, integrazioni di vario tipo”. Ad esempio? “Ad esempio, per i carabinieri: in caso di guerra, una parte di loro potrebbe attivarsi come forza aggiuntiva alle forze armate. Con questa strategia, nel suo complesso, andremo incontro alle richieste della Nato”.
Crosetto: “Istituzioni distrutte dall’approccio grillino”
Infine, Crosetto, che ha esordito nella Dc, con Goria, De Mita, parla della classe dirigente della prima Repubblica, migliore di quella di oggi.”Enormemente migliore come palestra – spiega – nessuno si ritrovava catapultato in Parlamento a caso. Poi, certo, come in ogni luogo, c’erano anche le mele marce. Cosa ha distrutto però le istituzioni è stato l’approccio grillino dei Cinque stelle. E alcuni poteri forti che amano Parlamenti e politica debole”.
E poi, della Tesla dice: “non mi piacciono le auto elettriche e finché sarà possibile, viaggerò con un motore tradizionale. Che con i nuovi carburanti ecologici dell’Eni inquina meno nel ciclo completo”. Però Elon Musk, “è un genio visionario che ha portato a una vera rivoluzione, più nello spazio che nelle auto”.