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Da piazza per l’Europa a festa dell’Unità. Record di bandiere “differenti” e di Vip “rossi”: Scurati, Littizzetto, Guccini…

Il corteo di sabato

Da piazza per l’Europa a festa dell’Unità. Record di bandiere “differenti” e di Vip “rossi”: Scurati, Littizzetto, Guccini…

Politica - di Luca Maurelli - 13 Marzo 2025 alle 18:03

Il conto alla rovescia è iniziato, ma la domanda, nel centrosinistra, è sempre quella di “morettiana” memoria: mi noteranno più se vado o se non vado alla manifestazione per l’Europa, quella lanciata dal giornalista di “Repubblica” Michele Serra e che in origine doveva essere una passerella senza bandiere ma che si trasformando in una sfilata di vessilli in stile Palio di Siena? Nella piazza per l’Europa unita non ci saranno i Cinquestelle, come noto, ma ci saranno “sbandieratori” vari a testimoniare le varie anime della sinistra e di quel Pd che ieri s’è scisso tra “riarmatori” che hanno votato sì al piano Von der Leyen e “pacifinti” che si sono astenuti in ossequio alle indicazioni di Elly Schlein.

La piazza per l’Europa è divisa, multicolor e molto rossa

“Zero bandiere di partito, solo il blu monocromo dell’Europa” aveva detto Serra, alla presentazione della manifestazione insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, per poi ammettere: “È stato il sogno di un minuto quello di portare la sola bandiera europea…”.  Di sicuro, i leader delle opposizioni ci saranno quasi tutti, ma mancherà il più importante alleato: Giuseppe Conte, che in piazza porterà i suoi il 15 aprile. Con Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Riccardo Magi, Matteo Renzi, Carlo Calenda: “Saremo in piazza con le bandiere europee e con quelle dell’Ucraina e della Georgia”, ha scritto sulla sua newsletter il leader di Azione. E siamo già a tre bandiere, per un solo partito.

Fratoianni tiene a fare un altro distinguo: “Io ci andrò con la bandiere della pace, perché fare l’Europa significa difendere il welfare, rilanciare il multilateralismo e costruire la pace”. Presenti moltissimi sindaci (in maggioranza di centrosinistra, con qualche eccezione), che formalmente dell’evento sono i promotori. Tra questi, oltre al primo cittadino di Roma Roberto Gualtieri, i colleghi Vito Leccese (Bari), Matteo Lepore (Bologna), Massimo Zedda (Cagliari), Sara Funaro (Firenze), Beppe Sala (Milano), Gaetano Manfredi (Napoli), Stefano Lo Russo (Torino), Luigi Brugnaro (Venezia) tra i tanti.

Tra le adesioni nel Pd spiccano quelle dell’area riformista a partire dal presidente dem Stefano Bonaccini e dalla vice presidente del Parlamento Ue Pina Picierno (che capeggia la fronda pro-riarmo anti-Schlein). Tra gli altri in piazza anche Gianni Cuperlo, Sandra Zampa, Walter Verini, Piero Fassino, Anna Ascani, Simona Malpezzi, solo per citarne alcuni. Ha aderito anche Walter Veltroni: “Mi auguro ci siano solo bandiere dell’Ue”, ha detto l’ex segretario Pd a La7. Ma il suo auspicio sarà deluso. Ci saranno anche le bandiere Lgbt, delle associazioni cattoliche, dell’Anpi…

‘Presente’ anche da parte di Pier Ferdinando Casini. Mentre l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini, proprio a ‘Repubblica’, sull’iniziativa di Serra ha detto: “È una proposta sensata, non avrei difficoltà ad aderire. Certo, poi bisogna chiedersi l’Europa come la intendiamo”. Nel centrodestra qualche (timida) apertura è arrivata solo da Forza Italia: “L’idea è molto suggestiva. Leggerò la piattaforma e deciderò se aderire”, ha detto il vice presidente della Camera Giorgio Mulè.

I vip? Tanti, e tutti in cerca di un selfie

Sindacati, per una volta, uniti. I leader della troika Maurizio Landini (Cigl), Daniela Fumarola (Cisl) e Pierpaolo Bombardieri (Uil) hanno aderito ma con quante bandiere? Poi ka galassia di sigle che va da Legambiente alla Comunità di Sant’Egidio, dall’Agesci alle associazioni Lgbtq+, dalle Acli a Legacoop, dall’Alleanza per lo sviluppo sostenibile all’Anpi. Massiccia si preannuncia, almeno sulla carta, la presenza di esponenti di Vip, molto orientati a sinistra. Tra questi Daniel Pennac, Luciana Littizzetto, Stefano Massini, Claudio Amendola, Pif, Renzo Piano, Antonio Scurati,  Jovanotti, Roberto Vecchioni, Fabrizio Bentivoglio, Benedetta Tobagi, Antonio Albanese, Luca Bizzarri, Corrado Formigli, Corrado Augias, Maurizio De Giovanni, Francesco Guccini. Una piazza per l’Europa o una festa di piazza, in stile festa dell’Unità?

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di Luca Maurelli - 13 Marzo 2025