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Dal governo Meloni sostegno economico e legale a poliziotti e carabinieri denunciati in servizio. La svolta

Fino a prova certa

Dal governo Meloni sostegno economico e legale a poliziotti e carabinieri denunciati in servizio. La svolta

Politica - di Marta Lima - 31 Marzo 2025 alle 08:58

Contro la denunce “a strascico”, il governo Meloni si schiera dalla parte delle forze dell’ordine e annuncia un provvedimento per garantire la tutela legale degli agenti delle forze dell’ordine indagati per atti commessi in servizio. Il garantismo è alla base della normativa in cantiere. «Nessuna immunità. Ci mancherebbe. È respinta dalle stesse organizzazioni sindacali dei poliziotti», spiega al Messaggero il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. «L’idea è quella di ricercare un modo che possa evitare che siano sempre automaticamente esposti a una serie di adempimenti che poi si rivelano pesanti e sproporzionati sul piano economico e professionale, per tempi molto lunghi prima che si accerti la loro innocenza». Il sostegno ai poliziotti e ai carabinieri, accusati per comportamenti – spesso in difesa delle istituzioni assaltate dai manifestanti o impegnati in attività di repressione del crimine – andrà a breve in Consiglio dei ministri.

Sostegno economico e tutela legale a polizia e carabinieri

“Alcune categorie di lavoratori si trovano più frequentemente, proprio per le particolarità del proprio lavoro, a fronteggiare una serie situazioni particolarmente critiche e complicate. Sicuramente le forze di polizia, ma non solo. L’idea è quella di ricercare un modo che possa evitare che siano sempre automaticamente esposti a una serie di adempimenti che poi si rivelano pesanti e sproporzionati sul piano economico e professionale, per tempi molto lunghi prima che si accerti la loro innocenza. E questo anche quando appare sin da subito sufficientemente chiaro che abbiano agito nel pieno esercizio delle loro funzioni”, dice ancora il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sul provvedimento, allo studio del governo, per garantire nuove tutele per le forze dell’ordine indagati per atti commessi in servizi.

Alla domanda se non ci sia il rischio di giustificare eventuali abusi risponde, Piantedosi chiarisce: “È ingeneroso solo pensarlo. Con la prossima approvazione del disegno di legge Sicurezza puntiamo esclusivamente al sostegno economico alla tutela legale: in molti casi, sospensioni e spese legali rappresentano una condanna anticipata. Non inciderà minimamente sui processi, ma è giusto che lo Stato anticipi le spese legali di chi svolge un lavoro obbiettivamente più difficile e rischioso”.

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di Marta Lima - 31 Marzo 2025