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Snus

Tredicenni all'ospedale

Due ragazzine ricoverate a Ferrara dopo aver assunto lo Snus: che cos’è il micidiale tabacco svedese

Cronaca - di Luigi Albano - 10 Marzo 2025 alle 19:13

Due studentesse di 13 anni sono state ricoverate in ospedale dopo aver accusato un malore a seguito dell’assunzione di Snus, un tipo di tabacco da masticare ad alta concentrazione di nicotina, vietato ai minori di 18 anni.

L’episodio è avvenuto in una scuola media inferiore di Ferrara. A offrire la sostanza sarebbe stato un coetaneo, compagno di classe delle due ragazze. In base alle prime ricostruzioni, il tredicenne si sarebbe presentato a scuola con lo Snus, proponendolo poi alle due compagne. Pochi minuti dopo aver assunto la sostanza, le due ragazze hanno iniziato a manifestare giramenti di testa, vertigini e nausea. I docenti, accortisi della situazione, hanno immediatamente avvisato le famiglie. Le studentesse sono state accompagnate dai genitori all’ospedale Sant’Anna di Cona per accertamenti, dove sono rimaste sotto osservazione per una notte a scopo precauzionale.

A fornire lo Snus un coetaneo delle ragazzine

Gli esami effettuati in ospedale hanno dato esito negativo ai test antidroga, confermando che le ragazze non avevano assunto altre sostanze oltre alla nicotina contenuta nello Snus. Nel frattempo, l’episodio è stato segnalato ai Carabinieri, che hanno avviato accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti. Il tredicenne e’ stato segnalato alle autorità competenti. La dirigente scolastica ha convocato un incontro con le famiglie coinvolte per discutere dell’accaduto e valutare eventuali provvedimenti.

Che cos’è il tabacco svedese che crea dipendenze

Snus è un termine svedese utilizzato per indicare un tabacco umido in polvere per uso orale, prodotto tramite un processo di umidificazione a vapore. Prodotto e consumato principalmente in Svezia, Norvegia, Finlandia e Svizzera. La sostanza contiene elevate quantità di nicotina e può provocare effetti collaterali anche gravi nei più giovani. È molto popolare tra i giovani perché può essere consumato discretamente ovunque, soprattutto durante le lezioni. Per aggirare il divieto dell’UE, ora sul mercato si trovano anche forme di snus che non contengono tabacco.

Si tratta di una miscela di tabacco umida, confezionata in sacchettini che somigliano a bustine da tè. La consumatrice o il consumatore ne infila una tra il labbro superiore e le gengive e la tiene in bocca per una trentina di minuti, senza masticarla. Lo snus contiene di solito acqua, cloruro di sodio, umettante (una sostanza che mantiene umida la miscela), bicarbonato di sodio e aromi. Anche se il pH dello snus varia da un prodotto all’altro, di solito è compreso fra 7,8 e 8,5, per accelerare l’assorbimento della nicotina nella mucosa orale.

Il suo uso più comune consiste nel posizionarlo in bocca tra il labbro e la gengiva superiore, e tenerlo per un periodo di tempo che può variare da qualche minuto a diverse ore. Non si tratta di una droga né di una sostanza dopante ma è in grado di creare dipendenze.

 

 

 

 

 

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di Luigi Albano - 10 Marzo 2025