
Il report
Effetto Meloni e Rocca: nel Lazio il più alto tasso di occupati di sempre
Chiamatelo effetto Meloni e Rocca: dal combinato disposto tra le politiche del governo e quelle della Regione Lazio. Il numero di occupati nel Lazio è diventato infatti il più alto di sempre. Un risultato straordinario certificato dal rapporto elaborato dalla Camera di commercio di Roma, secondo i dati Istat del 2024.
Gli occupati nel Lazio salgono infatti a 2 milioni 415 mila, ben 40 mila in più rispetto al 2023, e addirittura 149 mila in più rispetto al 2021. Un netto miglioramento del mercato del lavoro a Roma e nel Lazio, con un forte aumento degli occupati e del tasso di occupazione. A Roma e provincia il numero di occupati e’ stato di 1 milione 842 mila, 23 mila in piu’ rispetto al 2023, e 118 mila in piu’ rispetto al 2021 – si legge nel rapporto. Il tasso di occupazione nel Lazio ( tra 15-64 anni) sale al 64 per cento (rispetto al resto d’Italia 62,2 per cento), 0,8 per cento in piu’ rispetto al 2023 e oltre 2 punti in piu’ rispetto al 2022. A Roma e provincia il tasso di occupazione ( tra 15-64 anni) sale al 65,8 per cento, 0,5 per cento in piu’ rispetto al 2023. Il tasso di occupazione, sia a Roma che nel Lazio, e’ il piu’ alto di sempre.
Mezzogiorno numeri altrettanto positivi
Numeri che vanno di pari passo con i dati Istat, che segnano una crescita dell’occupazione in tutta Italia, in particolare al Sud. Come sottolinea Marco Cerreto, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione agricoltura, “dai dati Istat emergono segnali estremamente positivi per l’occupazione in Italia. Nel 2024 sono stati creati oltre 350.000 nuovi posti di lavoro, portando il tasso di occupazione al 62,2% e quello di disoccupazione al 6,5%. Un risultato particolarmente significativo riguarda il Mezzogiorno, con oltre 140.000 nuovi occupati e un calo del tasso di disoccupazione del 2,9% nell’ultimo trimestre del 2023. Questi numeri confermano l’efficacia delle politiche adottate dal governo Meloni nel rilanciare il mercato del lavoro e ridurre la precarietà, soprattutto nelle aree più svantaggiate del Paese”.
“Grazie all’azione del Governo Meloni e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone – prosegue il deputato di Fratelli d’Italia – l’occupazione ha raggiunto livelli record, con un aumento di 352.000 occupati (+1,5%) e una riduzione della disoccupazione di 283.000 unità (-14,6%). Questi risultati testimoniano il nostro impegno concreto per creare opportunità di lavoro e migliorare le condizioni occupazionali, in particolare nel Sud. Questi progressi sono anche il frutto delle Politiche di Coesione, che stanno contribuendo a contrastare la fuga dei giovani dal Mezzogiorno. Per troppo tempo, molti hanno ritenuto inevitabile lasciare il Sud in cerca di migliori prospettive, ma i dati dimostrano che oggi è possibile costruire un futuro lavorativo stabile nella propria terra. Questo rappresenta un segnale di speranza e una chiara risposta a chi pensa ancora di dover emigrare. Un cambio di paradigma ormai inconfutabile. Con impegno e politiche adeguate – prosegue Cerreto – restare e lavorare nel Mezzogiorno non è solo un miraggio o un desiderio, ma una realtà concreta. Avevamo promesso di risollevare la Nazione e lo stiamo facendo”.
Occupazione: Meloni e Rocca, i risultati vincenti
Tornando ai dati della Regione Lazio, i risultati del governo Meloni e della giunta Rocca sono ben evidenziati dal dossier della Camera di Commercio di Roma. Il tasso di occupazione femminile nel Lazio sale al 55,8 per cento (confronto l’Italia 53,3 per cento), anche per questo indicatore si tratta del valore piu’ alto di sempre. A Roma e provincia il tasso di occupazione femminile sale al 58,5 per cento. Gli occupati