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rissa tra tunisini e egiziani al Colosseo

Il Bronx nel cuore di Roma

Far west al Colosseo, maxi-rissa tra bande di tunisini e egiziani: volano coltelli, grave 17enne ferito a volto e addome

Ieri sera all'ora di cena una violenta rissa tra nordafricani ha seminato il panico tra residenti, turisti e passanti che affollano l'area archeologica nel centro della capitale. Uno scontro senza esclusione di colpi culminato nel ricovero in codice rosso di un giovane accoltellato in viso e sul torace

Cronaca - di Greta Paolucci - 11 Marzo 2025 alle 13:26

Sono all’incirca le 20 di ieri sera (lunedì 10 marzo ndr) quando nei pressi della metropolitana, di fronte al Colosseo, uno dei luoghi simbolo della capitale e tra i target sensibili e sempre tra i più affollati che mai, si scatena l’inferno. Un caos di violenza e panico che in un magma indistinto di lame e sangue ha visto coinvolti in una maxi rissa una trentina di ragazzi, tunisini ed egiziani. Tutto sotto gli occhi atterriti e terrorizzati di residenti, turisti, passanti che in quel momento si trovano a passare in quel crocevia che interseca strade e viali che sono le arterie che portano al cuore pulsante della città eterna.

Roma, violenta rissa tra tunisini ed egiziani davanti al Colosseo

Ancora non è chiaro quale possa essere stato il motivo scatenante, e di sicuro non sarà semplice per i poliziotti del distretto Trevi che sono intervenuti dopo la segnalazione della furibonda rissa stabilire ruoli e motivazioni di una violenza brutale che ha coinvolti i tanti extracomunitari che si sono affrontati e pestati vicendevolmente. Quel che è certo, comunque, è che all’arrivo sul posto della pattuglia la ressa si era spenta e la folla di duellanti egiziani e tunisini s’era dissolta, dileguandosi tempestivamente. E a terra c’era solo un tunisino di 17 anni, ferito a volto e addome durante la colluttazione, presumibilmente da un’arma da taglio.

All’arrivo della polizia, in terra c’era un 17enne in gravi condizioni

I soccorsi hanno provveduto a prestare le prime cure al ragazzo e poi lo hanno trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I, dove il giovane, che non sarebbe in pericolo di vita, versa comunque in gravi condizioni. E adesso al vaglio degli inquirenti chiamati a occuparsi del caso e impegnati nelle ricerche dei tanti altri soggetti coinvolti nella rissa, ci sono le telecamere di videosorveglianza. Non resta che partire da lì per cercare di districare in quel groviglio di corpi a corpi, di lame e mani nude, le immagini di volti e i nomi dei responsabili di un far west metropolitano che per qualche ora ha trasformato in un Bronx senza tetto né legge e ferito al cuore, la capitale.

 

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di Greta Paolucci - 11 Marzo 2025