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donna stuprata al parco della caffarella

Al parco della Caffarella

Fermata in un parco a Roma, minacciata con un fucile e stuprata: presi tre pregiudicati stranieri

Cronaca - di Luigi Albano - 15 Marzo 2025 alle 12:53

Sono stati catturati i responsabili dello stupro di gruppo su una donna, nel parco della Caffarella a Roma, avvenuto nell’ottobre scorso. I carabinieri della Stazione di Roma San Sebastiano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura, nei confronti di due cittadini indiani, di 31 e 33 anni, e di un cittadino pakistano di 30 anni, tutti senza fissa dimora e con precedenti, indiziati a vario titolo di violenza sessuale di gruppo e detenzione illegale di arma comune da sparo.

La donna trascinata in una baracca nel parco della Caffarella

Le indagini sono scaturite dalla denuncia della donna che, il 14 ottobre 2024, venne notata in stato confusionale da una passante nel parco della Caffarella. Ai militari intervenuti sul posto, la donna raccontò di essere rimasta vittima, quella notte stessa, di violenza sessuale all’interno di una baracca. Soccorsa e portata presso l’ospedale San Giovanni, la donna riferì di aver incontrato in viale Palmiro Togliatti un suo conoscente al quale chiese una dose di crack. L’uomo, che era in compagnia di un altro uomo, l’avrebbe poi invitata a seguirlo fino a una baracca all’interno del parco della Caffarella dove era presente anche un terzo uomo. Secondo il racconto della donna, dopo aver consumato la droga, il suo conoscente le chiese di consumare un rapporto sessuale ma al suo rifiuto fu costretta, dopo essere stata colpita con schiaffi, ad avere due rapporti sessuali con i due sconosciuti.

Arrestati due indiani e un pakistano per violenza sessuale

La donna ha inoltre denunciato di essere stata minacciata con un fucile e accompagnata fuori dal suo conoscente che l’avrebbe poi costretta, stringendole le mani al collo, a subire altre violenze sessuali tra la vegetazione circostante, dove si è poi risvegliata in stato confusionale. Le immediate indagini hanno permesso di raccogliere – grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza, all’escussione dei testimoni e alle dichiarazioni rese dalla parte offesa, oltre a un accurato sopralluogo eseguito all’interno della baracca – gravi indizi a carico dei tre stranieri che hanno consentito alla Procura di richiedere e ottenere l’ordinanza dal Tribunale che dispone l’arresto. Proprio all’interno della baracca, inoltre, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Eur e quelli della VII Sezione del Nucleo Investigativo di Roma hanno sequestrato un fucile monocanna calibro 28 e 6 munizioni dello stesso calibro. 

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di Luigi Albano - 15 Marzo 2025