
La ricorrenza
Festa del Papà, gli auguri della Meloni a “chi culla i neonati, assiste la famiglia e la veglia dal cielo”
Si celebra oggi, mercoledì 19 marzo 2025, la Festa del Papà, che in Italia coincide con il giorno di San Giuseppe ed è quindi influenzata dalla religione cattolica che vede in questo santo una figura paterna positiva e amorevole. Nel 1479, Papa Sisto IV proclamò San Giuseppe protettore dei padri di famiglia e patrono della Chiesa universale. Fino al 1977, il 19 marzo era considerato un giorno festivo, mentre oggi, in Italia, è un giorno feriale.
Gli auguri di Giorgia Meloni
“Un augurio speciale a tutti quei papà che passano la notte insonni, cullando i propri neonati. A quelli che ogni mattina vestono i bambini con cura e li accompagnano all’asilo o a scuola. A quelli che si fanno in quattro per sostenere i propri figli e la propria famiglia. A quelli che li proteggono da lassù. A chi vive la dolcezza di una vita di coppia e a chi, con il suo amore, riesce a dare tutto anche da solo. A quelli che, ormai con i figli adulti, non smettono mai di preoccuparsi per loro”, è il messaggio del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Grazie a ognuno di voi. Perché Papà e Mamma sono e rimarranno sempre le parole più belle del mondo. Buona Festa del Papà”, aggiunge.
Festa del papà nel mondo
Anche se la Festa del papà è celebrata in tutto il mondo, la data è diversa da Paese a Paese. In Germania, ad esempio, la Festa del papà è un giorno festivo e coincide con il giorno dell’Ascensione. In altri Paesi cattolici, la Festa è nel giorno di San Giuseppe, cioè il 19 marzo, dedicandolo quindi al padre putativo di Gesù.
In altri Paesi come, ad esempio, la Francia, l’Irlanda, la Grecia e il Regno Unito, si celebra la terza domenica di giugno. Anche molti Paesi del nord Europa, sudamericani e asiatici seguono questa tradizione. Questa usanza è stata importata dagli Stati Uniti, dove l’idea della Festa del papà nasce da ‘Sonora Smart Dodd’, figlia del veterano della guerra civile americana William Jackson Smart, che volle dedicare questa data al padre che aveva cresciuto da solo i suoi sei figli dopo che la moglie era morta dando alla luce il loro ultimo figlio.
La storia della festa nel mondo
Il 19 giugno 1910, la Festa del papà fu festeggiata per la prima volta nello Stato di Washington e la sua popolarità aumentò sempre più negli Stati Uniti negli anni successivi. Solo nel 1966, la terza domenica di giugno venne riconosciuta come la Festa del papà a livello nazionale e poi dichiarata ufficialmente nel 1972. Gli Stati Uniti non sono solo il luogo di nascita della Festa della mamma, ma hanno anche creato la tradizione della Festa del papà.
In Corea del Sud, la Festa del papà e dalla mamma è stata sostituita dalla ‘Festa dei genitori‘, ma non è considerata come giorno festivo. La Festa dei genitori viene celebrata in famiglia con festeggiamenti a livello nazionale e non serve solo a onorare i genitori, ma anche ad affermare il proprio rispetto per loro e per i concittadini più anziani: un valore nella cultura sudcoreana.
San Giuseppe coincide con la fine dell’inverno e per questo, in Italia, la festa del 19 marzo è spesso associata ad altre usanze. In alcune regioni d’Italia infatti la festa si è sovrapposta a tradizioni quali i riti di purificazione agraria, uno tra tutti i falò che segnano il passaggio dall’inverno alla primavera. Ovviamente non mancano le tradizioni culinarie, come le zeppole napoletane sulla cui origine vi sono diverse correnti di pensiero, una, legata ai riti pagani dell’antica Roma, ovvero le Liberalia, feste in onore delle divinità del vino e del grano durante le quali si friggevano frittelle di frumento da cui deriverebbero proprio le zeppole; l’altra ricondurrebbe l’origine della zeppola ad antico dolce conventuale, secondo alcuni, del convento di San Gregorio Armeno a Napoli, secondo altri di quello di Santa Patrizia.