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Forza Italia risponde picche alle “avances” di Calenda: “Non romperemo mai il centrodestra fondato da Berlusconi”

Proposta "indecente"

Forza Italia risponde picche alle “avances” di Calenda: “Non romperemo mai il centrodestra fondato da Berlusconi”

Politica - di Angelica Orlandi - 31 Marzo 2025 alle 16:30

Carlo Calenda ci ha provato dal congresso di Azione di sabato e domenica a corteggiare Forza Italia, con la “proposta” indecente di mettere insieme le forze moderate, per isolare la Lega. Ma gli azzurri non abboccano e rispondono compatti come una falange macedone. “Forza Italia è fondatrice del centrodestra. Se qualcuno vuole aggiungersi ben venga ma noi non romperemo mai il centrodestra. E’ una proposta di Calenda ma la nostra linea è chiarissima: siamo la parte liberale della coalizione di centrodestra e la risposta alla proposta di Calenda è assolutamente no”. Così il portavoce nazionale di FI Raffaele Nevi risponde intervistato da Affari Italiani. “Non romperemo mai il centrodestra, ripeto, che è stato fondato da Silvio Berlusconi”.

Nevi a Calenda: “Se qualcuno vuole aggiungersi ben venga, ma…”

Ancora più categorico Maurizio Gasparri intervistato da Libero nel “day after” il congresso di Azione: «Pensare di fare un contenitore di centro, indipendente dai poli, è come pensare di difendersi da un attacco nucleare cospargendosi della fantomatica ‘pomata antiatomica’ resa celebre da Eduardo De Filippo». Il senatore azzurro è chiaro: la sola ipotesi è una commedia dell’assurdo. Poi analizza il quadro politico italiano ed evidenzia: «È un dato storico: il ‘terzo polo’ non funziona, non ha mai funzionato. Ci hanno provato infinite volte da quando è nato il bipolarismo del 1994. Non ha mai funzionato. Non funzionò con Martinazzoli all’inizio. Così come ad Andreotti-D’Antoni nel 2001. E parliamo di un protagonista assoluto di cinquant’anni di vita politica italiana e di un ex segretario della Cisl. E ancora Mario Monti nel 2013 che aveva raccolto due ex leader di centrodestra come Fini e Casini. Poi Calenda-Renzi nel 2022. Sono operazioni destinate a fallire, perché non c’è alternativa al collocarsi o nel centrodestra o nel centrosinistra.

Gasparri: “Il terzo polo? Operazioni destinate a fallire”

Di qui il discorso cade sulla solidità della coalizione di centrodestra. Gasparri stronca sogni di gloria di retroscenisti e narratori di parte. «Sta meglio di quel che appare. Io vivo nel mondo della realtà e parlo con tutti, dico che sta molto bene. In queste ultime ore, per fare un esempio, mi sono occupato di molti temi: dai provvedimenti sulla sicurezza all’autonomia differenziata, dalla sanità alla Rai. Ho avuto un’interlocuzione con tutti gli alleati e posso dire che il grado di sintonia è tra l’85 e il 98%. Salvini ha bisogno di scaldare un po’ la platea in vista del congresso? Nessuna tragedia…».

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di Angelica Orlandi - 31 Marzo 2025