Fumogeni e petardi lanciati in Parlamento dall’opposizione (video). Serbia sotto choc: feriti tre deputati

Almeno tre persone sono rimaste ferite oggi nella sede del Parlamento serbo dopo che i deputati dell’opposizione hanno lanciato bengala e fumogeni durante una sessione caotica in cui sono state confermate le dimissioni del primo ministro Milos Vucevic. La Serbia è colpita da mesi da proteste contro la corruzione guidate dagli studenti, iniziate dopo che lo scorso anno il crollo di una tettoia – da poco ristrutturata – davanti a una stazione ferroviaria di Novi Sad ha provocato la morte di 15 persone. Il movimento di protesta ha esercitato una crescente pressione sul governo serbo e sul presidente Aleksandar Vucic, fino alle dimissioni di diversi alti funzionari, tra cui il primo ministro a gennaio. La sessione di oggi era la prima dopo la rinuncia del Primo Ministro Vucevic. Alcuni deputati dell’opposizione hanno cercato di affrontare fisicamente la presidente del Parlamento, Ana Brnabic, che è stata colpita con acqua, mentre i ministri del governo sono stati attaccati con vari oggetti. “La Serbia si è sollevata per abbattere il regime”, recitava uno striscione srotolato dai parlamentari dell’opposizione durante la sessione, un riferimento alle marce contro il governo e il presidente Vucic.

Il video dell’assalto con i fumogeni al Parlamento della Serbia

Il Parlamento era anche chiamato a discutere di un nuovo disegno di legge sull’istruzione superiore che avrebbe ridotto le tasse universitarie per gli studenti, una richiesta dei manifestanti. Dopo che i membri dell’opposizione hanno lanciato uova e acqua contro i membri del Partito progressista serbo al governo, la presidente del Parlamento ha dichiarato che la votazione sarebbe comunque proseguita. “State difendendo le richieste degli studenti in questo modo?”, ha chiesto Ana Brnabic durante la seduta.

Tra i feriti – ha annunciato Brnabic – c’è la deputata Jasmina Obradovic del Partito Progressista Serbo, presumibilmente colpita da una bomba stordente. Il Presidente Aleksandar Vucic ha visitato Obradovic in ospedale e si è detto fiducioso che si riprenderà nonostante le gravi ferite. “Credo nella sua forza. Jasmina vincerà, la Serbia vincerà”, ha scritto sui social.