
Centrodestra
Giorgetti ridicolizza i retroscena: «Leggo che avrei litigato con Meloni. Tutte balle, ma tanto smentire è inutile…»
All'evento della Lega ad Ancona Salvini ribadisce: «Governo unito, arriveremo al 2032». E rilancia la candidatura di Acquaroli nelle Marche: «Squadra che vince non si cambia»
Giancarlo Giorgetti che ridicolizza i retroscena sulle presunte liti tra lui e Giorgia Meloni; Matteo Salvini che ribadisce che il governo non solo arriverà al 2027, ma punta al 2032, e che rilancia la candidatura del governatore di FdI Francesco Acquaroli alla guida delle Marche. Riunita ad Ancona per l’evento “Tutta un’altra economia, la sfida del valore”, il primo dei tre appuntamenti in vista del Congresso Federale, la Lega torna a smontare speranze e ricostruzioni di quanti cercano fratture nel centrodestra.
Giorgetti: «Leggo che avrei litigato con Meloni. Tutte balle»
«Leggo che io avrei litigato con Meloni all’ultimo Cdm, naturalmente sono tutte balle. Ma se i giornalisti decidono che è cosi è inutile che smentisci», ha detto il ministro dell’Economia, soffermandosi poi sui temi legati alla sua delega. «Trump fa casino, vuole mettere i dazi perché lui pensa che in questo modo difende i giusti diritti delle imprese americane, io dico che è l’occasione buona per discutere di come difendere i giusti diritti delle imprese italiane, anche delle migliaia di imprenditori che hanno dovuto chiudere per la concorrenza sleale che arrivava dalla Cina e da questi Paesi», ha proseguito Giorgetti, sottolineando che «questa è l’occasione buona per andare a riscrivere le regole della competizione globale».
«Giusto e corretto avere capacità di difesa»
Poi, certo, restano le diverse posizioni che inevitabilmente si riscontrano in una coalizione, ma nell’ambito di una cornice, di visione d’insieme che consente una sintesi che mai è mancata e che, è stato ribadito anche in queste ore, non mancherà anche in vista del prossimo Consiglio europeo. «Che si debba avere la capacità di difesa è giusto e corretto, ma che improvvisamente si scopre che si debbano spendere valangate di miliardi facendo debito per la difesa è singolare, posto che la guerra ucraina c’è da 3 anni», ha detto Giorgetti, parlando delle difficoltà di fare debito per le armi.
Salvini: «Il governo andrà avanti fino al 2027, anzi fino al 2032»
Salvini, poi, ha parlato della Lega come «collante del centrodestra» e «garanzia che il governo di Giorgia Meloni andrà avanti fino al 2027, anzi fino al 2032». «Semmai possiamo stimolare, a volte abbiamo avuto il coraggio di dire troppo presto quello che poi è arrivato», ha sostenuto, aggiungendo che «la Lega ha votato e voterà sempre no a eserciti europei o soldati italiani impegnati in conflitti in Ucraina. Piuttosto, potenziamo le nostre Forze armate e la nostra sicurezza interna».
Il segretario rilancia la candidatura di Acquaroli: «Squadra che vince non si cambia»
Poi, complica la sede dell’evento, il segretario della Lega ha chiarito che «squadra che vince non si cambia, quindi vinceremo nelle Marche con Francesco (Acquaroli) e con la squadra con cui abbiamo vinto cinque anni fa». «Voglio ringraziare il governo, voglio ringraziare la Lega, il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini, perché se non ci fosse stato un grande gioco di squadra tutto questo non sarebbe stato possibile», ha detto Acquaroli nel suo intervento, ribadendo l’unità della coalizione anche a livello regionale e ricordando che «noi cinque anni fa avevamo promesso una storia nuova, ci eravamo impegnati a scrivere una storia nuova e credo che questa storia sia sotto gli occhi di tutti coloro che la vogliono vedere».
La “sfida” interna: «Se qualcuno vuole fare il segretario della Lega, si candidi»
Poi Salvini ha lanciato un messaggio interno, in vista del congresso federale. «Siccome dei borbottii, dei mugugni, dei lamenti e dei retroscena non ci facciamo niente, ho messo a disposizione il mio mandato: se qualcuno vuol fare il segretario della Lega perché si sente di farlo io sarò il suo più leale sostenitore e non muoio per andare avanti per altri tre anni a fare il segretario della Lega, perché bello ma impegnativo. Se qualcuno vuol fare il segretario della Lega – ha detto Salvini – si candidi e sarò il primo firmatario della mozione a suo sostegno».