CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Giovanni Paolo II, l’uomo che abbattè i muri: convegno al Senato a 20 anni dalla morte. Giordano: “Un faro di libertà”

Un gigante della storia

Giovanni Paolo II, l’uomo che abbattè i muri: convegno al Senato a 20 anni dalla morte. Giordano: “Un faro di libertà”

Il Convegno promosso dalla Fondazione Alleanza Nazionale, in collaborazione con il Secolo d'Italia, il 26 marzo al Senato ricorderà il contributo straordinario dato dal pontefice polacco all'abbattimento del comunismo. Ha lasciato un segno indelebile sul piano valoriale e su quello politico e sociale

Politica - di Angelica Orlandi - 17 Marzo 2025 alle 17:49

Vent’anni senza Giovanni Paolo II: il 26 marzo un convegno al Senato promosso dalla Fondazione Alleanza Nazionale, in collaborazione con il Secolo d’Italia, organizza il convegno sul Pontefice “che abbatté i muri”. Appuntamento  alle ore 17.30 nella prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama. Un evento che ha come obiettico ricordare il ruolo straordinario del pontefice polacco nella storia italiana, la cui eredità spirituale e politica continua a influenzare il mondo. Giovanni Paolo II non solo ha lasciato un segno indelebile nella Chiesa, ma ha anche contribuito in maniera decisiva al crollo del Muro di Berlino e alla promozione della libertà nei Paesi dell’Europa centrale e orientale.

“Vent’anni senza Giovanni Paolo II- L’uomo che abbattè i muri”

Karol Wojtyla non fu solo un Pontefice, capo della Cristianità, capace di portare il Vangelo in ogni angolo del mondo. Fu uno “statista”, un anticipatore, tra le altre cose, delle Giornate Mondiali della Gioventù, diventati  veri e propri appuntamenti generazionali. Il suo carisma e la forza della sua parola contribuirono in modo determinante a dare una spallata al sistema del comunismo di derivazione sovietica. Un gigante. Tanti gli aspetti del suo Pontificato che saranno evidenziati durante il convegno. Ad aprirlo sarà il  Presidente della Fondazione Alleanza Nazionale, Giuseppe Valentino, e il vicepresidente Roberto Menia. Seguirà l’introduzione di Francesco Giubilei, Direttore Scientifico della Fondazione.

Antonio Giordano: “Incredibile capacità di abbattere le barriere”

Gli interventi e la discussione saranno coordinati Vicepresidente della Fondazione, Antonio Giordano, e moderati da Nina Fabrizio, vaticanista dell’Ansa e di QN. Interverranno Giulio Tremonti, Presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati; Andrea Riccardi, biografo di Giovanni Paolo II, e Mario Prignano, Caporedattore centrale del Tg1. A chiudere i lavori del convegno sarà il Presidente del Senato, Ignazio La Russa. “Giovanni Paolo II è stato una figura centrale del XX secolo, lasciando un segno profondo non solo sul piano valoriale, ma anche su quello politico e sociale”. Sono le parole dell’onorevole Antonio Giordano. “Il suo contributo è stato determinante nell’avviare il processo politico che ha portato alla caduta del Muro di Berlino, rappresentando al tempo stesso una guida spirituale di straordinaria autorevolezza e un faro di libertà per milioni di persone”.

“I Paesi dell’Europa centrale e orientale devono ringraziarlo”

“Oggi – ha aggiunto Giordano-  se i suoi connazionali polacchi e i cittadini di molti Paesi dell’Europa centrale e orientale possono esercitare i loro diritti democratici e professare liberamente la propria fede, è anche grazie all’impegno di Papa Wojtyła. Con la stessa fermezza con cui ha difeso le radici cristiane, ha promosso il dialogo interreligioso, dimostrando un’incredibile capacità di abbattere barriere in nome della fratellanza tra i popoli”. (Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi inviando una richiesta all’indirizzo: segreteria@fondazionean.it).

Papa Giovanni Poolo II si spense alle 21,37 del 2 aprile 2005. E’  stata la figura forse più amata nella storia dei Pontefici cattolici. Milioni di fedeli, nei giorni successivi, si unirono a tutti coloro che vegliavano sotto piazza San Pietro al capezzale di Wojtyla, per i funerali in diretta mondiale. Da quella sera e fino all’8 aprile, quando si svolsero i funerali, una folla immensa lo pianse. Moltissimi confluirono a Roma per rendere omaggio alla salma del papa, attendendo in fila anche fino a 24 ore per poter accedere alla Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. Giovanni Paolo II in seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI. E viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato Santo da Papa Francesco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Angelica Orlandi - 17 Marzo 2025