
Le "cifre" della politica
I sondaggi confermano la volata, FdI sfonda ancora il tetto del 30%, il Pd mangia la polvere: è a 7 punti di distanza
I numeri dei report confermano che la corsa inarrestabile: il partito a guida Meloni svetta oltre la soglia del 30%, quello di Elly Schlein arranca alle spalle e continua a calare
I sondaggi che monitorano la corsa tra FdI e Pd lo attestano incontrovertibilmente: non c’è storia per i dem, e nulla che possa in qualche modo impensierire il primo partito in vetta alla classifica sulla fiducia e i consensi elettorali. “Compagni addio”: FdI vola in alto nei sondaggi e supera persino la soglia raggiunta nell’ultimo sondaggio realizzato da Emg different e sfonda il tetto del 30%. Il Pd arranca alle spalle e macina polvere, perdendo due decimi rispetto alla settimana scorsa e calando al 23,6%. E sulle sfortune percentuali del partito della Schlein guadagnano piccole zolle di terra (del campo largo?) il M5S e Avs, che provano a rimettersi in corsa salendo leggermente in graduatoria. Così come nella corsa appaiata di Lega e Forza Italia, il Carroccio cede qualche passo agli azzurri, attualmente al 9,1%. Ma procediamo con ordine.
I sondaggi confermano FdI oltre la soglia ad alta quota del 30%, Pd in calo
Insomma, la matematica percentuale, a suon di numeri e riscontri, parla chiaro: il partito di Giorgia Meloni si conferma solidamente in vetta alla classifica, davanti a tutti e a dispetto di tutta la propagnada demagogica messa in campo da un’opposizione alla rincorsa di una distanza che appare di settimana in settimana sempre più incolmabile. Oggi, infatti, il principale partito di governo cresce dello 0,3% e si porta al 30,3% dei consensi. Per tutto ciò che viene subito dopo, a ridosso del primo gradino del podio sondaggistico, nessuno stravolgimento o ribaltamento di ruoli e posizioni: il quadro sembra stigmatizzato su quanto attestato fin qui: Forza Italia di Antonio Tajani è al 9,1%, mentre il Carroccio di Matteo Salvini, con un calo dello 0,1%, si porta all’8,6%.
Il Pd continua a cedere il passo: ora è a 7 punti di distanza da FdI primo partito
Guardando invece a (centro) sinistra, il Pd capitanato da Elly Schlein perde terreno e registra una leggera flessione pari allo 0,2% che porta il Pd a scendere al 23,6%: ossia, a quasi 7 punti di differenza col primo partito in vetta alla classifica del report sondaggistico. Confermandosi, comunque, il primo partito dell’opposizione (campo largo?). Coi 5S che recuperano qualche decimo ( +0,2%,), ma restando comunque inchiodati all’11,6%. Rosicchia posizioni invece l’accoppiata Bonelli-Fratoianni che tra invettive e esibizioni canore in Aula guadagnano lo 0,3% in una settimana, salendo al 6,2%. Tutti stabili, infine, i fanalini di coda sotto la soglia del 3%: Azione di Carlo Calenda è al 2,4% (+0,1%); Italia Viva di Matteo Renzi è al 2,5% (-0,1%); mentre +Europa è all’1,8% (-0,1%) e Noi Moderati all’1,3%.
Sondaggi, una conferma arriva anche dall’ultima Supermedia Youtrend/Agi
Insomma, i sondaggi favorevoli alla compagine di centrosinistra sono solo un lontano, sbiadito ricordo. E a confermare quanto appena illustrato arriva anche l’ultima Supermedia youtrend/Agi che ha il merito di raccogliere tutti i sondaggi delle ultime due settimane. Oltre che di confermare quanto ormai solidamente acclarato a suon di indagini demoscopiche e rilievi analitici: non solo Fratelli d’Italia è ancora saldamente al comando ma, come se no bastasse, ha ampliato il suo consenso nel corso del tempo.
Il partito di Giorgia Meloni può dormire sonni tranquilli
Pertanto, stando al report di Youtrend, e stante i numeri stilati dalla consultazione, il partito di Giorgia Meloni può dormire sonni tranquilli, confortato da un +0,4% di crescita che lo porta addirittura sopra il 30%. Il 30,2% per la precisione, che dimostra, ancora una volta, solidità e picchi raggiunti dalla premier e dal partito di cui è alla guida. Numeri che aumentano il distacco e solidificano la distanza di sicurezza dai partiti dell’opposizione alla perenne rincorsa. Stando alla rilevazione in oggetto, infatti, si ha la conferma della precedente consultazione, secondo cui il Partito democratico si attesta solo al 22,9%, riportando un calo dello 0,2%. Numeri che testimoniano e ribadiscono la distanza siderale tra FdI e Pd.
Lega e Forza Italia rivaleggiano
Per quanto riguarda gli altri partiti della coalizione di maggioranza, la Lega cala all’8,3 per cento, cedendo lo 0,2 che poi risulta essere la stessa percentuale che incassa Forza Italia, che con il suo 9,4 per cento di preferenze si consolida sul secondo gradino di un ideale podio interno al governo. Infine, da segnalare un lieve miglioramento di Noi Moderati.
E il M5S guadagna terreno sul competitor interno Pd
Sul versante della frastagliata galassia grillina, il Movimento 5 Stelle conferma anche secondo Youtrend un piccolo passo in avanti che, forte di un 0,5% lo attesta all’11,9%. Una posizione che se non impensierisce minimamente FdI, sicuramente dovrebbe far scattare un campanello d’allarme all’interno della platea di centrosinistra. Infine, guardando alle varie coalizioni, quella di centrodestra raggiunge il 49,1 per cento di consensi. Mentre rimane solo al 30% quella di centrosinistra che vede il traguardo col primo in lizza ancora da lontano…