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Piccole scissioni crescono
Il braccio destro di Vannacci se ne va e sbatte le porta sul “Mondo al contrario”. Il generale: “Auguri e avanti tutta”
Filomeni taglia il cordone movimentista con il leader del "Mondo al contrario" e fonda una nuova formazione. Il leghista non si scompone: "Rammaricato, ma io continuo per la mia strada"
Scissione: non è il titolo di una nota serie in onda su Apple tv targata Ben Stiller inerente un possibile presente dispotico, ma lo stigma che affligge hic et nunc – e da qualche giorno – il movimento politico “Il Mondo al Contrario”, fondato per sostenere le idee del generale Roberto Vannacci, che sta attraversando una fase di turbolenza interna a causa di una spaccatura significativa. Dunque, l’atomo della cellula iniziale va a frazionarsi e a comporre una nuova molecola movimentista, con il tenente colonnello Fabio Filomeni, ex braccio destro di Vannacci e figura chiave del movimento, che ha annunciato le sue dimissioni insieme ad altri membri di rilievo, tra cui il tesoriere Gianluca Priolo e il segretario Bruno Spataro.
Filomeni, ex braccio destro di Vannacci, taglia il cordone movimentista col generale
Non solo. Perché Fabio Filomeni ha fatto un passo in più: e ha fondato un nuovo movimento politico dal nome altisonante, Europa sovrana e indipendente. Dunque, dopo aver abbandonato il generale Vannacci per lo “schiacciamento sulle politiche della Lega”, il colonnello in congedo ha deciso andare avanti da solo in un’altra direzione. Così, a Milano ha presentato la creatura che presto potrebbe diventare un vero e proprio partito. I punti cardine sono due: autonomia dagli Stati Uniti (quindi dalla Nato) e inclusione della Russia.
Scissione dell’atomo nel “Mondo al contrario” di Vannacci
All’origine del malcontento che ha determinato il primo, importante scisma, Filomeni: che ha espresso profonda delusione per l’evoluzione del movimento, affermando che il progetto originario si è “sbriciolato” a causa di un’integrazione eccessiva con la Lega di Matteo Salvini, portando a posizioni “neo-atlantiste e filoisraeliane” che non rispecchierebbero gli ideali iniziali. Così, in risposta a queste divergenze, Filomeni ha fondato un nuovo movimento politico denominato “Europa Sovrana e Indipendente”. E, in calce, con il generale Vannacci che ha commentato le dimissioni di Filomeni esprimendo rammarico, ma sottolineando contestualmente che “Il Mondo al Contrario” continuerà il suo percorso secondo la linea tracciata, annunciando la prossima nomina di un nuovo presidente.
Filomeni si dimette e fonda una nuova formazione
Fin qui i fatti. O meglio, la successione di strappi e rammendi sulle alleanze politiche e le posizioni internazionali, che evidenziano la lacerazione interna sulle sfide che “Il Mondo al Contrario” dovrà affrontare per mantenere la propria coesione e identità politica. Mentre, a lato, è nato – scrive il Corriere della sera oggi – «un nuovo movimento politico. O meglio, un vecchio comitato, embrione del «Mondo al Contrario» e attualmente «in sonno», si è trasformato in un organismo politico e potrebbe diventare presto un partito».
Il nuovo partito degli ex vannacciani
Del resto il nome c’è già: si chiama Europa sovrana e indipendente – nomen omen –. E a farne parte sono i dissidenti (e i fuoriusciti) della formazione che appoggia il generale Roberto Vannacci (Il Mondo al Contrario, appunto). Ed ed è stato fondato con tanto di atto costituente da Fabio Filomeni, già tenente colonnello dei reparti speciali della Folgore e istruttore e braccio destro dell’eurodeputato in quota Lega, Vannacci.
La visione di Filomeni, alternativa a quella del generale
Insomma, questo matrimonio non poteva continuare. E il divorzio è in atto. Una separazione-divisione che potrebbe provocare una scissione tra i fedeli del «generalissimo», anche per la visione politica della nuova formazione, favorevole alla nascita di una difesa comune europea. Oltre che convinto che a Bruxelles serva un governo meno burocratico più decisionista, avverso alla Nato e agli Stati Uniti. Insomma, ad animare il dissidio interno e la successiva fronda culminata nell’esodo, il fatto che il nuovo gruppo di dissidenti e ex commilitoni ad oggi disorganici al progetto di Vannacci ci sarebbe una visione diversa dell’Europa. Che vorrebbe il vecchio continente forte e autonomo, e libero dalle influenze delle superpotenze.
Ma Vannacci tira dritto: «Continuo per la mia strada»
Così, mentre nelle scorse ore Fabio Filomeni in un post di addio pubblicato su Facebook sentenziava: «Non condivido più impostazione organizzativa e anche politica». Postando in calce: «Ho visto letteralmente sbriciolare il progetto che avevo ipotizzato», al momento Vannacci non sembra preoccuparsi più del dovuto. E rilancia: «Mi rammarico per le dimissioni» e «auguro le migliori fortune — commenta il generale —. Ma il Mondo al Contrario va avanti seguendo il solco tracciato sino adesso. Io ho una parola sola e continuo per la mia strada che non ho mai nascosto ad alcuno. Il nuovo presidente verrà deciso nei prossimi giorni».